Presentato in Sala Stampa Vaticana il viaggio apostolico del Papa a Cipro, dal 4 al
6 giugno
Grande attesa a Cipro per l’arrivo venerdì prossimo di Benedetto XVI, che si tratterrà
nella piccola isola del Mediterraneo tre giorni, fino alla domenica, giornata "clou"
del viaggio apostolico con la consegna pubblica da parte del Papa dell’Instrumentum
laboris dell’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi, previsto
in ottobre. Stamani, il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi
ne ha parlato con i giornalisti. Il servizio di Roberta Gisotti:
Per la
prima volta nella storia un Papa a Cipro, ha ricordato padre Lombardi, sottolineando
che questa isola è stata anche la prima tappa del primo viaggio apostolico di San
Paolo. Per Benedetto XVI si tratta invece del 19.mo Paese visitato, nell’ambito del
suo 16.mo viaggio apostolico. “La vogliamo accanto a noi…” aveva detto al Papa l’arcivescovo
ortodosso di Cipro Chrisostomos, incontrandolo in Vaticano nel giugno 2007. E il momento
è arrivato, su invito oltre che della Chiesa ortodossa anche delle autorità statali
e naturalmente della Chiesa cattolica di piccola minoranza. Tre giorni intensi di
incontri con personalità religiose e civili, in un clima che si annuncia - ha detto
padre Lombardi - di grande cordialità, all’insegna della pace e dell’ecumenismo.
“Come
impostazione c’è naturalmente l’aspetto dei rapporti con il Paese, con la comunità
cipriota, che è importante data anche la situazione del Paese. C’è infatti un piccolo
simbolo sia alla cerimonia di arrivo sia alla cerimonia di partenza: la benedizione
di un albero di ulivo; quindi il messaggio vuole evidentemente essere un messaggio
di pace. Per quanto riguarda gli aspetti di carattere pastorale, ricordo l’aspetto
paolino che può rimandare anche alla visita a Malta di quest’anno, e l’aspetto ecumenico
- in particolare i rapporti con gli ortodossi , la visita alla comunità cattolica
che è multirituale e poi la consegna nella domenica dell’Instrumentum laboris
del Sinodo, che è - come sappiamo - una delle occasioni importanti di questo viaggio”.
La visita avrà dunque il suo culmine con la Messa domenicale nella
festa del Corpus Domini, ospitata nel Palazzo dello Sport Elefteria della capitale
Nicosia, che il Papa presiederà in occasione della pubblicazione l’Instrumentum
laboris del prossimo Sinodo per il MedioOoriente, che verrà consegnata in quattro
lingue (inglese, francese, italiano e arabo) nelle mani Consiglio presinodale, composto
dai sette patriarchi mediorientali e dai tre capi dei dicasteri vaticani, per l’Unità
dei cristiani, per le Chiese orientali e per il Dialogo interreligioso.
Padre
Lombardi, ha chiarito – su domande dei giornalisti – che non vi saranno cambiamenti
nel programma del Papa a Cipro, a seguito dell’attacco israeliano alla flottiglia
di pacifisti, “un evento – ha sottolineato – molto triste e preoccupante”. Per quanto
attiene la logistica Benedetto XVI alloggerà nella nunziatura di Nicosia, che si trova
sulla linea verde, ovvero la zona cuscinetto – sotto il controllo dell’Onu – tra la
Repubblica greco-cipriota e i territori occupati a nord dalle truppe turche nel 1974,
un terzo dell’intera isola, mai riconosciuti dalla comunità internazionale. Una situazione
complessa, che grava fortemente sulla vita dell’isola e sulla popolazione divisa.