2010-06-01 15:32:26

Clima: a Bonn nuova tornata negoziale. Dibattito sui finanziamenti


Tra molte polemiche su procedure e finanziamenti, è cominciato a Bonn, in Germania, un nuovo ciclo di negoziati della Convenzione quadro delle azioni Unite per i cambiamenti climatici (Unfcc). L’incontro, che proseguirà fino all’11 Giugno, coinvolge 182 Paesi e riprende le questioni lasciate in sospeso dalla precedente e discussa conferenza svoltasi nel dicembre scorso a Copenaghen. A caratterizzare il dibattito, secondo il servizio d’informazione dell’Onu ripreso dall'agenzia Misna, è l’impossibilità di numerosi delegati a poter dare il nulla osta a nuovi negoziati formali su una bozza di accordo, pubblicato a metà maggio e da approvare alla conferenza internazionale prevista a Cancun, in Messico, il prossimo dicembre, in cui sono descritti le opzioni per contrastare i cambiamenti climatici. Alcuni Paesi dell’America Latina, tra cui Bolivia, Venezuela e Cuba, hanno detto di non essere disposti ad avviare le negoziazioni sul nuovo testo, che sostengono si basi troppo su quello già bocciato a Copenaghen, ritenuto troppo oneroso per le economie emergenti. Il vertice di Copenaghen si era arenato sulla questione della condivisione degli impegni per ridurre i gas serra, da fissare in un nuovo accordo che sostituisse il Protocollo di Kyoto, in scadenza nel 2012. I Paesi industrializzati a Copenaghen hanno promesso una cifra pari a 25 miliardi di euro nel periodo 2010-2012 per aiutare i Paesi poveri ad adattarsi al cambiamento, anche se numerose organizzazioni non governative sono scettiche sull’effettivo impegno finanziario; l’Unione Europea, intanto, ha annunciato di aver stanziato 2,4 miliardi di euro per finanziare l’adattamento ai mutamenti del clima nei Paesi più poveri del Sud del mondo. (R.P.)








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