Somalia: la guerra fa crescere il numero degli sfollati
Circa 17.000 persone sono state costrette dai combattimenti dell’ultimo mese a lasciare
le loro case a Mogadiscio: lo ha sottolineato oggi l’Alto commissario dell’Onu per
i rifugiati (Acnur/Unhcr), secondo il quale scontri a fuoco e insicurezza diffusa
hanno pesato soprattutto nelle ultime due settimane. L’ente dell’Onu stima che a maggio
le vittime dei combattimenti sono state “almeno 60”. Dall’inizio dell’anno in Somalia
- riferisce l'agenzia Misna - il numero degli sfollati ha raggiunto i 200.000; nel
complesso, sempre secondo l’Acnur, le persone costrette dalla violenza a lasciare
le loro case o addirittura a cercare rifugio all’estero sono un milione e 980.000.
L’emittente “Radio Shabelle” riferisce oggi di scontri tra forze governative e gruppi
dell’opposizione armata in diverse zone della Somalia. Combattimenti sono segnalati
in particolare nella regione occidentale di Bakol e nei pressi della città di Beledweyne,
non lontano dal confine con l’Etiopia. (R.P.)