Mons. Franco: la visita del Papa a Cipro favorisce la pace in Medio Oriente
Il viaggio di Benedetto XVI a Cipro “sarà ricco di segni e di significati”. Ne è sicuro
il nunzio apostolico in Israele e delegato apostolico per Gerusalemme e i Territori
palestinesi, mons. Antonio Franco, che, parlando all'agenzia Sir, ha spiegato il valore
della visita in programma del 4 al 6 giugno prossimi. Mons. Franco sottolinea che
si tratta della “prima volta di un Pontefice nell’isola, e ciò conferisce un significato
particolare sia per la dimensione missionaria, in quanto si pone sulle orme di san
Paolo, sia per quella pastorale, legata all’incontro con la Chiesa di Cipro ed inoltre
per l’ecumenismo, visti gli incontri con la Chiesa ortodossa locale e gli altri capi
religiosi”. Tuttavia - aggiunge il nunzio apostolico riferendosi alla pubblicazione
dell’Instrumentum laboris del prossimo Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente - “c’è
una dimensione ancora più ampia ed quella che riguarda il Medio Oriente, verso cui
Benedetto XVI continua a moltiplicare sforzi e preghiera per favorire la distensione
e la pace. L’auspicio – conclude il nunzio - è che il viaggio possa promuovere sviluppi
positivi anche in chiave politica e non solo religiosa. Cipro, pur appartenendo come
Chiesa al Patriarcato latino di Gerusalemme e alla Custodia di Terra Santa, politicamente
è un membro dell’Ue anche se l’isola è divisa”. (M.G.)