2010-05-30 14:52:21

Spagna. Cerimonia di chiusura a Toledo del decimo Congresso eucaristico


Nella splendida cattedrale di Toledo, capolavoro dell’arte gotica medievale, si è celebrata questa mattina una solenne eucaristia a chiusura del decimo Congresso eucaristico nazionale di Spagna. La cerimonia è stata presieduta dal legato pontificio, il cardinale Angelo Sodano, accompagnato da circa 50 vescovi tra i quali i cardinali Antonio Canizares, Carlos Amigo, Antonio M. Rouco Varela, e Lluis Martinez Sistach. Nella sua omelia, il cardinale Sodano ha messo in risalto il significato dell’Eucaristia come presenza di Cristo. Sono diverse le forme di presenza divina nel mondo, ma quella dell’Eucaristia acquista un significato speciale per ogni essere umano nel corso della sua vita. L’Eucaristia, con la trasformazione del pane nel Corpo del Signore, rende visibile anche la possibilità della nostra trasformazione. Di fronte a questa splendida realtà, è chiaro che l’Eucaristia non può rimanere nella vita individuale del credente, ma deve essere portata agli altri. “Una chiesa autenticamente eucaristica è una chiesa missionaria”, ha detto il cardinale Sodano. I lavori del Congresso sono iniziati a Toledo la sera di giovedì 27 maggio, con un ricevimento per i partecipanti e una processione, alla quale hanno preso parte, insieme all’arcivescovo di Toledo, mons. Braulio Rodriguez Plaza, cardinali, vescovi, sacerdoti e fedeli. Nei giorni successivi hanno avuto luogo quattro conferenze e tre tavole rotonde. Il cardinale Angelo Sodano ha avuto venerdì scorso, prima dell’Eucaristia in rito ispano-mozarabo, un incontro con i congressisti, ai quali ha letto la lettera di Benedetto XVI. Nel messaggio, il Santo Padre ha messo in risalto il significato dei Congressi eucaristici come “fonte di rinnovamento spirituale” e un pressante invito in favore della diffusione dell’amore di Cristo in tutti gli ambiti della società. Il legato pontificio ha poi ricordato i tre Congressi eucaristici internazionali celebrati in Spagna: quello di Madrid (1911), di Barcellona (1952) e di Siviglia (1993), commentando l’enorme diffusione che ha avuto in tutte le nazioni di lingua spagnola l’inno “Cantemos al amor de los amores” composto per il Congresso di Madrid del 1911. La giornata di venerdì 28 maggio è stata, in parte, dedicata ai giovani, con una serata che ha avuto inizio al Monastero San Juan de los Reyes, da dove è partita una processione la Croce e con l’icona della Madonna, simboli delle Giornate mondiali della gioventù, che si è conclusa in cattedrale. La giornata di ieri, infine, è stata caratterizzata dalla lettura di quattro commenti-testimonianze sulla devozione all’Eucaristia di uomini e donne del nostro tempo. Secondo l’organizzazione, i vescovi partecipanti a questo decimo Congresso sono stati circa 50, tra i quali, quattro cardinali, oltre a 700 congressisti, più alcune migliaia di fedeli. (A cura di Ignacio Arregui S.J.) RealAudioMP3








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