2010-05-28 16:09:32

Rio de Janeiro: le raccomandazioni dei giovani al Forum dell’Alleanza di Civiltà


Oggi è il giorno del confronto con i Capi di Stato al III Forum dell’Alleanza di Civiltà. I lavori dell’organismo Onu, riunito in questi giorni a Rio de Janeiro, entreranno nel vivo con gli interventi del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon e del presidente brasiliano Luiz Inácio ‘Lula’ da Silva. Subito dopo 140 giovani provenienti da 60 paesi si rivolgeranno ai capi di Stato, ma anche alle altre migliaia di partecipanti in rappresentanza di istituzioni, aziende e società civile di tutto il pianeta. Gli stessi ragazzi ieri si sono confrontati per mettere a punto una lista di raccomandazioni” con le quali superare le differenze culturali e aumentare la mutua conoscenza tra differenti civiltà. E di creare “ponti tra culture” ha parlato anche l’ex-presidente portoghese Jorge Sampaio, oggi Alto Rappresentante Onu dell’Alleanza che, in un’intervista di cui riferisce l'agenzia Misna, ha sottolineato con forza che “il mondo è uno solo, piaccia o no. E quindi l’unico modo di vivere insieme è con un confronto interculturale”. E se questo principio ha valenza planetaria, esso trova applicazione anche a livello regionale. Per questo i 100 Paesi membri dell’Alleanza (tra cui da quest’anno si contano anche gli Stati Uniti d’America), vogliono che dal Forum di Rio emerga anche una “strategia regionale di difesa della diversità”. Una strategia fatta di iniziative e proposte e azioni destinate a promuovere a livello regionale gli obiettivi dell’Alleanza, ovvero la convivenza tra le diversità nell’ambito del reciproco rispetto. La strategia che verrà messa a punto per l’America Latina, si sommerà a quelle realizzate nei vertici precedenti (per i Balcani e per il Mediterraneo). (M.G.)







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