La Mauritania centra un “Obiettivo del Millennio”: dimezzata la mortalità materna
La Mauritania sempre più vicina agli Obiettivi del Millennio fissati dalle Nazioni
Unite nel 2000. Nel Paese dell’Africa occidentale il tasso di mortalità materna è
diminuito del 50% passando dagli 800 casi di decessi ogni 100.000 parti registrato
nel 2002 ai 404 casi del 2009. A sostenerlo è un rapporto diffuso al ministero della
Sanità di Nouakchott, di cui dà notizia l'agenzia Misna. Secondo le autorità sanitarie
della Mauritania la netta diminuzione è legata principalmente al finanziamento speciale
di circa 6000 ‘ouguiyas’ (circa 15 euro) garantito, a partire dal 2002, a tutte le
donne in gravidanza. Misura che, sommata a una maggiore attenzione nelle strutture
sanitarie pubbliche per la fase prenatale e alla creazione di un nuovo ospedale speciale
per mamme e bambini, ha fatto registrare anche altri dati positivi. La riduzione della
mortalità, infatti, va affiancata all’aumento del 58% del numero dei parti assistiti
(passati dai circa 20.000 del 2002 ai 33.000 del 2009) e alla forte crescita (87%)
delle consultazioni prenatali. Proprio il tema della sanità materna, insieme a quello
della riduzione della mortalità infantile, sarà al centro del prossimo vertice dell’Unione
Africana (UA) in programma dal 19 al 27 luglio in Uganda, dove si cercherà di consolidare
i molti passi avanti compiuti nel continente, accelerando i progressi in modo da riuscire
a raggiungere gli Obiettivi del Millennio, che in materia prevedono una riduzione
del 75% della mortalità materna. (M.G.)