Cina: gli aiuti del Papa per i terremotati di Yu Shu
Gli aiuti di Benedetto XVI, giunti attraverso il Pontificio Consiglio Cor Unum, sono
nelle mani dei terremotati della Regione autonoma tibetana di Yu Shu, della provincia
di Qing Hai, colpiti dal violento terremoto del 14 aprile scorso. Secondo quanto riferiscono
all’agenzia Fides i responsabili di Jinde Charities, “la donazione di 25.000 dollari
del Papa, che ha lanciato subito l’appello alla solidarietà per i terremotati di Yu
Shu poche ore dopo la tragedia, è stata destinata per coperte, tende, latte in polvere
per i bambini, verdure ed alimenti vari, per soddisfare le prime necessità urgenti,
esattamente come il Santo Padre ha desiderato”. Jinde Charities è l’ente caritativo
cattolico cinese, attivo sul posto fin dal primo momento della tragedia, che opera
in collaborazione con Caritas international, la Caritas tedesca e quella australiana,
ed anche con i gruppi caritativi cattolici continentali, come il Catholic Social Service
Center della diocesi di Xi An. Grazie agli aiuti della comunità cattolica internazionale
ed alla donazione del Santo Padre, i cattolici hanno potuto offrire una rilevante
quantità di aiuti ai terremotati dalla prima emergenza fino ad oggi. Jinde Charities
informa che hanno distribuito 60 set per l’igiene personale; 800 divise per la scuola;
decine di scarpe per i bambini della scuola elementare di Yu Shu (dove sono morti
5 tra bambini ed insegnanti, 9 aule sono state distrutte, 53 studenti sono rimasti
feriti); 10 tonnellate di verdure per 2.000 famiglie; 300 tende; 590 letti pieghevoli;
465 materassi; 325 set per la notte; 31 bombole di gas; 100 chili di farina; 2.000
chili di riso; 150 chili di spaghetti; 400 litri di olio da cucina; 800 set a studenti
ed insegnanti per l’igiene personale; set per l’igiene personale di 2.300 donne (soprattutto
monache buddiste); generatori di elettricità e 1.000 chilometri di fili elettrici.
Tutti questi aiuti sono stati consegnati ai bisognosi grazie all’intenso lavoro dei
volontari cattolici. Le suore e i sacerdoti continuano ancora oggi, a più di un mese
dal terremoto, la loro missione di servizio e di solidarietà tra i terremotati seguendo
l’indicazione del Papa. Tre religiose quotidianamente vanno ad offrire sostegno psicologico
ai 31 bambini tibetani rimasti orfani, e tanti altri servizi resi dalla comunità cattolica
brillano come testimonianza di fede, di carità e di speranza per i terremotati. (R.P.)