“Pane e Paradiso. Mission in progress” è il titolo del grande Meeting organizzato
dal Centro Guanelliano di pastorale giovanile di Como, in collaborazione con l’Ufficio
diocesano di pastorale Giovanile, che si terrà dal 29 maggio al 1° giugno prossimo.
Si tratta di un grande raduno dei giovani guanelliani di tutta Italia, con anche qualche
rappresentanza europea, e dei giovani della Chiesa di Como (parrocchie, associazioni,
movimenti). Questo evento assume una grande importanza in preparazione al prossimo
evento della canonizzazione di don Luigi Guanella, “figlio” della diocesi. Un Meeting
con una locazione precisa, nella città di Como, dove ha cominciato la sua “avventura
di carità” proprio nella Casa Divina Provvidenza, la prima delle sue fondazioni, che
oggi sono presenti in tutto il mondo. “Sono davvero lieto del fatto che il Centro
guanelliano di pastorale giovanile abbia scelto la nostra diocesi come luogo di incontro
per il suo prossimo Meeting”, si legge in una nota del vescovo mons. Diego Coletti.
“Il beato Luigi Guanella è per noi tutti un punto di riferimento luminoso. E’ un esempio
da seguire, testimone di una carità autentica, vissuta nell’amore e nell’attenzione
gratuita nei confronti dei propri fratelli, specie i più fragili. Mi auguro che i
quattro giorni diocesani siano, per i giovani, occasione feconda di riflessione, conoscenza
reciproca e approfondimento sul valore e l’opera di un uomo, il beato Guanella, estremamente
moderno e significativo”. E ancora don Emanuele Corti, responsabile dell’Ufficio diocesano
per la pastorale dei giovani: “Per i giovani della nostra diocesi, è un’occasione
bella avere la possibilità di vivere e condividere questo incontro di respiro nazionale
ed europeo attorno al beato Guanella, al suo carisma e all’esperienza della famiglia
religiosa dei Servi della Carità. L’occasione del meeting, conclude don Emanuele,
si sta rivelando un momento prezioso per collaborare insieme, per conoscersi meglio,
allargare lo sguardo su un orizzonte che dalla nostra Chiesa locale si apre al resto
dell’Italia ed è un’opportunità per far incrociare i cammini di pastorale giovanile
diocesana e guanelliana, un dialogo in cui ci si arricchisce vicendevolmente”. Il
Meeting è rivolto in particolare ai giovani dai 18 ai 30 anni, con alcuni momenti
aperti a tutti. (R.P.)