2010-05-27 15:13:10

Guinea: presso la Comunità di Sant'Egidio firma di un accordo per un futuro di pace


I rappresentanti del Comitato Nazionale di Transizione (parlamento provvisorio) e delle principali formazioni politiche della Guinea, firmano domani un accordo per costruire un futuro democratico per il Paese e porre fine a un periodo di incertezza e violenza.  22 rappresentanti politici della Guinea si sono riuniti presso la Comunità di Sant’Egidio a Roma, nel corso di una settimana di intenso lavoro, per discutere della transizione e del futuro del loro Paese e preparare le prossime scadenze elettorali. Tra loro il vice presidente del Cnt, la direttrice degli affari politici del Cnt e la presidentessa della Commissione Cnt per la riconciliazione. La Guinea sta faticosamente uscendo dalla situazione creatasi a seguito del colpo di Stato del dicembre 2008. Dopo un anno di regime militare e un lungo periodo di incertezza politica, con scontri e vittime, le forze politiche e sociali, riunite nel Cnt, firmano un accordo che getta le basi di una transizione pacifica e del ritorno alla vita democratica nel Paese. L’Accordo prevede la condivisione del potere nelle istituzioni, nel parlamento, la costituzione di una governo di larghe intese, la creazione di un consiglio nazionale della riconciliazione. Le parti si impegnano a mantenere e favorire un clima pacifico e a rifiutare ogni ricorso a odio etnico, violenza e propaganda atta a suscitare tensioni. Le parti si accodano altresì a garantire elezioni corrette e trasparenti e ad accettarne i risultati. E’ prevista la ristrutturazione delle forze armate, il risarcimento delle vittime di violazioni, un quadro di dialogo e di concertazione permanente. (R.P.)







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