2010-05-26 09:24:25

“Preti al cinema”: inaugurata ieri mostra fotografica dal cardinale Bagnasco


“Preti al cinema. I sacerdoti e l'immaginario cinematografico” è il titolo della mostra fotografica inaugurata ieri presso la Sala Nervi in Vaticano dal card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei. La mostra – si apprende dall’agenzia Sir - sarà visibile dal 3 giugno presso la Pontificia Università Lateranense. E’ curata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia in occasione dell'Anno Sacerdotale indetto da Papa Benedetto XVI. Si tratta di un centinaio di fotografie che ritraggono i protagonisti sul set e nei momenti di riposo. Una galleria di personaggi che spazia dal Don Bosco di Giampaolo Rosmino nel capolavoro di Goffredo Alessandrini del 1935, al Don Camillo di Fernandel, fino al disilluso don Giulio di “La messa é finita” di Nanni Moretti e al modernissimo padre Carlo di “Io, loro e Lara” di Carlo Verdone. Proprio ringraziando il regista romano, presente all’inaugurazione, il cardinale ha ricordato come “nei suoi 30 anni di carriera ha affrontato in più di un’occasione la figura del sacerdote, sottolineandone a volte difetti e debolezze, con rappresentazioni spesso caricaturali, ma sempre cariche di singolari spunti di riflessione, che solo il linguaggio della commedia a volte riesce a dare”. Riferendosi in particolare all’ultimo film del regista, “Io, loro e Lara”, il presidente della Cei ha fatto notare come nella pellicola campeggi “un’interessante e inedita figura del missionario da cui traspare passione per il suo ministero nonostante le complesse e difficili situazioni nelle quali vive”. La mostra vuole stabilire un contatto tra gli spettatori e la religione, cercando di interpretare le evoluzioni sociali, culturali, politiche che hanno attraversato e stanno attraversando il nostro Paese nelle quali la religione è coinvolta e delle quali il cinema è testimone. (M.A.)







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