Colombia: nuovi progetti sul tappeto al II Congresso sull’adozione internazionale
“Il diritto a vivere in famiglia”, è il tema del II Congresso sull’adozione internazionale
che si chiude oggi a Bogotà, in Colombia. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Colombiano
Bienestar Familiar (Icbf), organismo competente in materia di adozione internazionale,
riunisce i rappresentanti delle autorità colombiane che si occupano di adozione e
gli esponenti delle istituzioni dei Paesi di accoglienza per un confronto sulle strategie
elaborate da questi ultimi per valorizzare l’adozione come diritto alla famiglia per
ogni bambino abbandonato. Secondo quanto riferisce l'agenzia Sir, nel corso dei lavori
ampio spazio è stato riservato all’innovativo progetto “Magia en grande”, promosso
dall’Icbf con due Paesi di accoglienza dei minori colombiani (Stati Uniti e Germania),
con l’obiettivo di favorire l’adozione dei bambini con più di otto anni di età che
nessuno vuole perché considerati troppo grandi dalle aspiranti famiglie adottive.
Si tratta di una formula che prevede una sorta di inserimento pre-adottivo del minore
ospitato da una famiglia straniera per un periodo di tempo predeterminato - in modo
da facilitare la conoscenza e l’inserimento nel contesto familiare - che viene presentato
come un periodo di vacanza all’estero a casa di una coppia accogliente straniera.
Grazie a questo programma sono stati adottati dal 2008 più di 20 bambini con più di
otto anni. (M.G.)