2010-05-25 15:39:52

Ue, allarme stagnazione economica


Senza una drastica riduzione dei deficit e una decisa stretta sul fronte delle riforme strutturali l'Europa rischia di vivere un decennio di stagnazione. È l'allarme lanciato dal commissario Ue agli affari economici e monetari, Olli Rehn. Per Rehn, mettendo in campo nei prossimi cinque anni riforme strutturali ambiziose, tese innanzitutto a consolidare i bilanci pubblici, si può raggiungere l'obiettivo nella prossima decade di un tasso di crescita annuale sopra il 2%, che potrebbe significare la creazione di più di 10 milioni di posti di lavoro e una riduzione del 3% della disoccupazione rispetto alla fine di questo decennio. Al contrario, “senza riforme l'Europa vivrebbe una fase di stagnazione, con una crescita media al massimo all'1,5% e con un livello di disoccupazione, anche dopo una fase ciclica di ripresa, al 7-8%”.







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