'Abbiamo fatto capire
che Palermo non dorme e non vuole più convivere con la mafia'.Così Maria
Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci 18 anni fa, descrive
le celebrazioni dell'anniversario nel capoluogo siciliano con migliaia di studenti
arrivati da tutta Italia. 'E' un segnale che avrà dato fastidio perché in strada c'era
anche la gente dei quartieri, in una domenica in cui si va al mare'. 'Le indagini
sulle stragi devono continuare - aggiunge - perché Giovanni diceva che dietro la mafia
ci sono menti raffinatissime e non si riferiva certo a menti dell'organizzazione criminale'.