2010-05-22 15:56:00

70 anni di sacerdozio per mons. Capovilla, segretario di Papa Roncalli


Per un decennio segretario particolare di Papa Giovanni XXIII, l’arcivescovo Loris Francesco Capovilla festeggia domani, 23 maggio, settant’anni di ordinazione sacerdotale. Amico e confidente di Angelo Giuseppe Roncalli, mons. Capovilla è stato testimone di un pontificato di cui ancora oggi si parla. Accanto al Pontefice bergamasco ha vissuto gli attimi palpitanti del Concilio e pagine di storia che hanno segnato il secolo scorso: dalla "guerra fredda" alla crisi di Cuba. Monsignor Capovilla è originario di Pontelongo, in provincia di Padova, dov’è nato il 14 ottobre 1915. Alunno del Seminario patriarcale di Venezia, viene ordinato sacerdote il 23 maggio 1940. Assolve diversi incarichi in parrocchia e in curia, a scuola e nell'Azione Cattolica, nell'Onarmo di Porto Marghera, in carcere minorile e negli ospedali. Il suo primo incontro con Roncalli risale al 1950, quando il nunzio di Parigi era venuto a San Lazzaro degli Armeni per il secondo centenario della morte di Pietro Mechitar. Tre anni dopo entra in punta di piedi al servizio del neopatriarca di Venezia, Angelo Roncalli, che lo volle come suo segretario. Divenuto Papa, Giovanni XXIII lo confermò subito accanto a sé. Dopo il pontificato giovanneo, mons. Capovilla ha continuato il suo incarico con Paolo VI, poi fu nominato vescovo di Chieti e Vasto, quindi al Santuario di Loreto prima di ritirarsi, verso la fine degli anni Ottanta, a Sotto il Monte, paese natale di Papa Giovanni XXIII. Proprio qui, nella residenza di Camaitino, oggi museo di memorie giovannee custodito dalle suore delle Poverelle, l’arcivescovo ha scelto di festeggiare la ricorrenza con amici e parenti. (R.R.)







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