Plenaria del dicastero per i migranti su corresponsabilità degli Stati e degli organismi
internazionali
Dal 26 al 28 maggio, presso la sede del Pontificio Consiglio della Pastorale per i
Migranti e gli Itineranti, in Piazza San Calisto, Vaticano, avrà luogo la 19.ma plenaria
del dicastero. Vi parteciperanno 23 suoi membri (cardinali, arcivescovi e vescovi),
provenienti da vari Paesi, coadiuvati da 10 consultori, anche essi di diverse nazionalità
e specialisti in materie inerenti ai settori di mobilità umana affidati alla cura
del Pontificio Consiglio. Il tema della plenaria è “Pastorale della mobilità oggi,
nel contesto della corresponsabilità degli Stati e degli Organismi Internazionali”.
“Non vi è dubbio, in effetti – sottolinea un comunicato del dicastero - che la mobilità
umana, un segno dei tempi, richieda oggi un approccio multilaterale, che favorisca
l’apporto specifico degli Stati e degli Organismi Internazionali nel processo di riconoscimento
degli strumenti internazionali esistenti per combattere le diverse forme di discriminazione,
razzismo, xenofobia e intolleranza, da una parte, e promuova, dall’altra, la cooperazione
di tutti nello sviluppare programmi a tutela della dignità e della centralità della
persona umana”. Inizierà a trattare tale importante argomento il presidente del Pontificio
Consiglio, l’arcivescovo Antonio Maria Vegliò, che illustrerà il tema basandosi sui
più recenti documenti pubblicati dal dicastero al fine di ricordare orientamenti pastorali
già emersi nei vari ambiti in cui esso realizza la sua missione. Il segretario, l’arcivescovo
Agostino Marchetto, invece, presenterà “Il pensiero, l’opera e i cambiamenti nel Pontificio
Consiglio dall’ultima sessione plenaria” di due anni fa. Inoltre sono stati invitati
relatori competenti nella materia oggetto dell’attenzione della sessione, a cominciare
dal presidente del Comitato del Forum delle Organizzazioni Non Governative di ispirazione
cattolica e segretario generale della International Catholic Migration Commission,
Johan Ketelers, che presenterà il tema della corresponsabilità tra il Pontificio Consiglio
della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ed Organismi Internazionali. I risvolti
specifici, in seguito, saranno trattati da Peter Schatzer, rappresentante regionale
dell’International Organization for Migration per il Mediterraneo, sulla protezione
della dignità e dei diritti dei migranti, e dal padre gesuita Peter Balleis, direttore
internazionale del Jesuit Refugee Service, sulla possibilità di cooperazione in favore
dei rifugiati e di altri migranti forzati. Nell’ambito della sollecitudine pastorale
degli Studenti Internazionali, poi, il prof. Ulrich Teichler, dell’Università di Kassel
in Germania, parlerà del cosiddetto “Processo di Bologna”, mentre il padre gesuita
Pierre Martinot-Lagarde, consigliere particolare per gli Affari socio-religiosi e
partenariati particolari dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, affronterà
il tema nel contesto della cura pastorale dell’Aviazione Civile e degli aeroportuali.
Per la pastorale degli Zingari, quindi, sempre nel quadro della collaborazione tra
Chiese, Stati e Organizzazioni Internazionali, interverrà Léon Tambour, osservatore
della Chiesa Cattolica presso il Forum Europeo dei Rom e dei Viaggianti, e per quella
dei circhi e luna park Maurizio Crisanti, segretario dell’Associazione Nazionale Esercenti
Spettacoli Viaggianti - Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, Italia. A
Norberto Tonini, presidente del Bureau international du tourisme social, invece, spetterà
riflettere sulla valorizzazione dei pellegrinaggi e del turismo religioso, mentre
il diacono Ricardo Rodriguez, della “Stella Maris” di Barcellona, presenterà l’impegno
specificio dell’Apostolato del Mare presso gli Stati e gli Organismi Internazionali
nell’azione di promozione e sensibilizzazione dei e sui diritti dei marittimi e pescatori.
Poi, suor Eugenia Bonetti, responsabile dell’azione antitraffico di donne e minori
dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia, parlerà di cooperazione e comunicazione fra
Chiese e autorità civili nella lotta contro il traffico di donne e bambini destinati
alla prostituzione. Infine, toccherà a Jean-Guilhem Xerri, presidente di “Aux Captifs
la Libération”, in Francia, riflettere sulla cooperazione con le autorità civili a
favore dei senza fissa dimora, e a Osita Chidoka, amministratore delegato della Commissione
Federale per la Sicurezza Stradale, in Nigeria, informare sull’esperienza dell’incontro
mondiale di Mosca nella partnership per la sicurezza stradale, la cooperazione fra
autorità governative, società civile e istituzioni religiose. Nel corso dei lavori
interverrà anche il prof. Vincenzo Buonomo, dell’Università Lateranense in Roma, sui
diritti delle persone e dei popoli, e la loro dignità, base per la cooperazione con
gli Stati e gli Organismi Internazionali, anche nella prospettiva della pastorale
della mobilità umana. Punto culminante, a conclusione della plenaria, sarà l’incontro
con Benedetto XVI, che riceverà i partecipanti in udienza particolare venerdì 28 maggio,
alle ore 12.00.