Nuove tensioni tra le Coree per la nave affondata nel mar Giallo
Cresce la tensione fra le due Coree dopo l’inchiesta internazionale che ha stabilito
le responsabilità di Pyongyang nell’affondamento di una nave militare sudcoreana avvenuto
a marzo scorso nel Mar Giallo. Seoul ha promesso azioni forti contro la Corea del
Nord, che, dal canto suo, ha negato ogni coinvolgimento e ha minacciato guerra in
caso di nuove sanzioni. Pesante la condanna degli Stati Uniti e della Gran Bretagna,
che hanno garantito appoggio alla Corea del Sud. La comunità internazionale è divisa
in merito alle sorti del negoziato sul programma nucleare del regime di Kim Jong-il.
La Cina ha invitato alla cautela, mentre il Giappone ritiene difficile la ripresa
dei colloqui. Tokyo ha chiesto inoltre di investire della questione il Consiglio di
Sicurezza dell’Onu. Intanto le frizioni fra le due Coree potrebbero continuare. Ne
è convinta Rossella Ideo, docente di storia politica e diplomatica dell’Asia Orientale
all'Università degli Studi di Trieste al microfono di Eugenio Bonanata: