La crisi in Thailandia
nasce da un lenta ma graduale estromissione dalla politica delle classi sociali più
povere, a cominciare da quella rurale. Diventano insignificanti i mestieri di
un tempo, a vantaggio di uno sviluppo tecnologico e finanziario gestito da elite della
società locale. La testimonianza di un professore italiano che vive a Bangkok, Carlo
Alberto Segnini, nelle ore del coprifuoco.