Ancora tensione e guerriglia urbana a Bangkok. Falliti i tentativi di mediazione:
37 morti e 300 feriti
Resta tesissima la situazione a Bangkok dove le ‘camice rosse’, i sostenitori dell’ex
premier ora in esilio Thaksin Shinawatra, non hanno abbandonato i presidi nel centro
della capitale. L'ultimatum del governo è scaduto ieri, ma l'esercito non è passato
all'azione come si temeva. Non sono comunque mancati gli scontri tra manifestanti
e forze di sicurezza e il bilancio delle vittime dei disordini è salito a 37 morti
e oltre 300 feriti. Intanto, qualcosa si muove anche sul piano negoziale tra alcuni
leader delle manifestazioni e le autorità nel tentativo di riportare l’ordine. Sulla
situazione in Thailandia ci aggiorna Stefano Vecchia raggiunto telefonicamente a Bangkok
da Stefano Leszczynski.