Domenica prossima, 16 maggio, si svolgerà in Piazza San Pietro la giornata di solidarietà
con il Papa, promossa dalla Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali (Cnal).
Ci sarà anche il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che alle 11.00 presiederà
una liturgia della Parola. Il presidente nazionale dell’Azione Cattolica, Franco Miano,
ha elencato su www.piùvoce.net “tre buone ragioni” per essere, alla preghiera con
il Papa e il cardinale Bagnasco: la prima ragione è “la priorità della preghiera”.
Lo riferisce il Sir. Ci rechiamo in Piazza San Pietro a pregare con il Santo Padre.
Nella fede, nella sobrietà della preghiera del Regina Caeli, nella sottolineatura
della centralità della Parola c’è “il senso vivo e profondo della vicinanza e dell’affetto
del laicato cattolico, del popolo cristiano verso il Santo Padre e verso i sacerdoti
tutti”. Seconda ragione è “il valore della comunione”, in quanto “ci rechiamo in Piazza
San Pietro insieme”, come in “un incontro di famiglia”, “come gruppi, associazioni,
movimenti”, “come popolo”. La terza ragione sta nel “significato di una responsabilità”:
“Ci rechiamo in Piazza San Pietro per sottolineare l’adesione al Magistero di Benedetto
XVI che spinge sempre più tutti i credenti verso una fedeltà incondizionata al Vangelo,
che metta in grado di riconoscere, condannare e isolare il male presente anche nella
vita della chiesa e di impegnarsi a vincere il male facendo sempre prevalere il bene”.
“In ogni circostanza, anche in quelle più difficili e problematiche, i credenti sono
invitati alla conversione sorretti dalla speranza” nel Signore. All’evento sono attese
migliaia di persone provenienti da tutte le diocesi italiane, movimenti e comunità
ecclesiali. (S.C.)