2010-05-14 14:46:27

Mons. Sabbah: i cristiani del Medio Oriente devono essere pronti a dare la vita


Santità e martirio: su queste parole si è incentrato il discorso del Patriarca emerito dei Latini, mons. Michel Sabbah, all’apertura del mese dell’Oriente cristiano, all’università di Saint Joseph in Libano. Il Patriarca ha affermato che ciò di cui hanno bisogno le Chiese del Medio Oriente sono santi e martiri. I cristiani – ha detto – devono aspirare alla santità ed essere pronti anche al martirio, “dopo aver fatto tutto quello che è umanamente possibile”. Il Patriarca, riferisce AsiaNews, si è poi soffermato sul tema scelto per l’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi “La Chiesa del Medio Oriente, comunione e testimonianza”, in programma nel prossimo mese di ottobre in Vaticano. “Il futuro dei cristiani nella nostra regione – ha spiegato – è condizionato da fattori interni, politici e sociali nei quali la religione esercita una propria influenza”. Un altro elemento, ha detto mons. Sabbah, è rappresentato dalla politica internazionale, “che non tiene in alcun conto i cristiani nei progetti elaborati per la regione”. Il mondo arabo – ha sottolineato infine il Patriarca emerito – è nato all’indomani della Prima Guerra Mondiale con la dissoluzione dell’Impero ottomano. La questione delle Chiese d’Oriente, che emerge oggi, risale proprio a quel periodo. Il futuro della Chiesa in Medio Oriente, ha concluso, è inscritto in uno spazio compreso fra l’islamismo e il confronto con l’Occidente. (A.L.)







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