Inizia oggi il 16.mo Congresso Eucaristico del Brasile che si svolgerà fino al 16
maggio a Brasilia sul tema “L’Eucaristia, pane di unità dei discepoli missionari”,
un tema ispirato alla V Conferenza Generale dell’Episcopato di America Latina e Caraibi,
che si tenne in Aparecida nel maggio 2007. All’incontro eucaristico brasiliano Benedetto
XVI ha rivolto un particolare saluto dopo la preghiera del Regina Coeli di domenica
9 maggio. Nell’incontro di Aparecida – si legge nella documentazione preparata per
il Congresso - è stata messa in rilievo la ricchezza dell’esistenza cristiana a partire
dal binomio “discepolo-missionario”; il fedele che si alimenta del pane eucaristico
per rafforzarsi nella fede, nella speranza e nella carità e non venir meno davanti
alle difficoltà del cammino. L’Eucaristia è inoltre il fondamento dell’unità della
Chiesa: Gesù Cristo, con il Sacramento del suo Corpo e del suo sangue alimenta la
comunione della sua Chiesa, suo Corpo Mistico. Il motto biblico del Congresso – “Resta
con noi, Signore” - è tratto dal brano lucano della cena dei discepoli di Emmaus
e rivela la fame di Dio insita nel cuore di ogni essere umano: senza di Lui la vita
umana è priva di senso, estranea alla felicità autentica, confinata nella solitudine.
Obiettivo del Congresso è dunque quello di proclamare a tutto il Brasile la gioia
della fede in Gesù Cristo realmente presente nell’Eucaristia e di invitare tutti i
cattolici a crescere nell’adorazione, nella devozione e nell’amore verso di Lui, “nostro
misterioso compagno di viaggio”. Per preparare spiritualmente tutti i partecipanti
all’evento - dai membri delle diverse commissioni ai pellegrini brasiliani - è stato
diffuso un testo-base curato da un gruppo di biblisti e di parroci sotto la direzione
di mons. Waldemar Dalbello, già rettore del Seminario interdiocesano e nuovo Vescovo
Ausiliare di Goiânia. I tre capitoli in cui il sussidio è suddiviso esaminano rispettivamente
i presupposti teologici dell’unità presenti nell’Eucaristia, la vita eucaristica all’interno
della comunità e la realtà economica, politica, religiosa e socioculturale del mondo,
per tracciare infine le linee di un dialogo ecumenico a partire dall’Eucaristia. La
riflessione sulla realtà e sul significato dell’Eucaristia offre un’occasione significativa
di approfondimento comunitario, in un momento in cui la cultura si dibatte tra la
spinta della diversità e l’anelito verso l’unità, alla ricerca di una nuova sintesi
per la sua esperienza di globalità. Quello del 2010 è il secondo Congresso Eucaristico
Nazionale celebrato a Brasilia e segna il 50.mo di istituzione dell’Arcidiocesi e
dell’inaugurazione della città come nuova capitale federale. Oltre alle due grandi
celebrazioni di apertura e di chiusura, le giornate del Congresso prevedono liturgie
in rito bizantino-ucraino, maronita, armeno e melchita, una Santa Messa di solidarietà
con gli esclusi e il conferimento della Prima Comunione a mille bambini; i riti liturgici
si alterneranno a momenti di adorazione eucaristica e a spazi formativi e culturali,
tra cui un simposio teologico e un convegno di bioetica. Inviato Speciale del Santo
Padre alle celebrazioni del Congresso è il cardinale Cláudio Hummes, prefetto della
Congregazione per il Clero, arcivescovo emerito di São Paulo. (M.V.)