2010-05-11 14:43:11

Il rettore del Santuario di Fatima: Maria è venuta a dirci che senza Dio non si può costruire una società nella pace, nella giustizia e nell'amore


Culmine di questo 15.mo viaggio apostolico internazionale sarà la sosta al Santuario della Madonna di Fatima, dove il Pontefice presiederà la Messa solenne giovedì prossimo 13 maggio, a dieci anni esatti dalla Beatificazione dei veggenti Giacinta e Francesco. Ma quale messaggio lancia oggi all’umanità la Vergine di Fatima? Roberto Piermarini lo ha chiesto a padre Virgílio do Nascimento Antunes, rettore del Santuario di Fatima:RealAudioMP3

R. – La Vergine di Fatima ci parla di Dio. Questo per me è il centro di tutto il messaggio di Fatima: Dio esiste. Le apparizioni accadevano all’inizio del XX secolo, quando si stavano sviluppando moltissimo le ideologie che parlavano contro Dio: la Vergine venne a dirci “Sì, Dio esiste e l’umanità ha bisogno di Dio, senza Dio non è possibile costruire una società nella pace, nell’amore, nella giustizia". Ci sono poi le strade per arrivare a questa pace, a questa giustizia, a questo amore, e sono la penitenza e la conversione, perché senza conversione e senza cambiamento di cuore non è possibile nulla di tutto questo. Dopo la conversione, con l’aiuto della penitenza e della preghiera - e soprattutto proprio della preghiera - la Madonna ha chiesto la preghiera più semplice e più popolare, la preghiera del Rosario. Questa preghiera che ci fa entrare la pace nel cuore.
 
D. – L’allora cardinale Ratzinger, quando era prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha preparato un commento teologico sul segreto di Fatima. Qual è l’importanza di questo documento?

 
R. – Mi sembra un po’ un messaggio simile a quelli che abbiamo nel Libro dell’Apocalisse: alla fine della storia, sempre immerso nella storia, c’è Cristo, la Croce di Cristo come luogo e come segno di salvezza. Per questo la storia del XX secolo era veramente una storia difficile per i cristiani, per le altre religioni, per gli altri popoli: questo è stato il secolo del martirio, soprattutto del martirio per affermare la fede in Dio. Per questo il Papa, con tutto il popolo di Dio, che porta sulle spalle questa sofferenza di tutta l’umanità e di tutta la Chiesa, afferma sempre la speranza nella Croce di Cristo, dalla quale sorge la salvezza per il mondo. A me sembra questo certamente un messaggio un po’ difficile da trasmettere ai nostri giorni, ma è il messaggio della Chiesa in tutti tempi.

 
D. – Il Portogallo – come altri Paesi europei – sta vivendo una difficile crisi economico-finanziaria. Cosa può dire la Vergine di Fatima ai portoghesi che stanno vivendo questa delicata situazione?

 
R. – E’ veramente una realtà difficile per tutto il Portogallo, che si trova in condizioni un po’ diverse rispetto ad altri Paesi. Per questo il messaggio finale della Vergine di Fatima è sempre di speranza: "alla fine il mio cuore trionferà". Il cuore - come segno e come luogo di amore - e per questo il messaggio è sempre di speranza e di fiducia anche in queste questioni di economia, di finanza, della vita di una famiglia, del lavoro. Se mettiamo in tutto un po’ di cuore collegato con il Cuore di Maria, come Madre, e con il Cuore di Cristo, come fratello, avremo sicuramente la possibilità di trovare le soluzioni in questo tempo soprattutto fra di noi in Portogallo.

 
D. - Cosa si aspetta da questa visita di Benedetto XVI che i mass-media locali hanno definito “Il terzo Papa di Fatima?

 
R. – E’ veramente una grande gioia avere ancora una volta il Papa a Fatima. Nel nostro piccolo periodico, che per i portoghesi è il più importante, ho detto che la cosa più importante non è tanto la visita del Papa, ma il fatto che il Papa venga come un pellegrino di Fatima. E questo perché si sentono vicini al Papa, perché è un pellegrino come noi siamo pellegrini, viene ad inginocchiarsi davanti alla Madonna, come noi facciamo. Cerca nella preghiera attraverso la Madonna la sicurezza per la Chiesa e la speranza per il mondo; viene a pregare per i sacerdoti e per tutti i problemi che esistono. E’ un pellegrino come noi. Credo che la gente portoghese, che tanto ama il Papa e che tanto ama la Vergine, sia contentissima di questa visita del Papa, che viene – così come hanno fatto gli altri – come pellegrino. (Montaggio a cura di Maria Brigini)







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