Il rettore del Santuario di Fatima: Maria è venuta a dirci che senza Dio non si può
costruire una società nella pace, nella giustizia e nell'amore
Culmine di questo 15.mo viaggio apostolico internazionale sarà la sosta al Santuario
della Madonna di Fatima, dove il Pontefice presiederà la Messa solenne giovedì prossimo
13 maggio, a dieci anni esatti dalla Beatificazione dei veggenti Giacinta e Francesco.
Ma quale messaggio lancia oggi all’umanità la Vergine di Fatima? Roberto Piermarini
lo ha chiesto a padre Virgílio do Nascimento Antunes, rettore del Santuario
di Fatima:
R. – La Vergine
di Fatima ci parla di Dio. Questo per me è il centro di tutto il messaggio di Fatima:
Dio esiste. Le apparizioni accadevano all’inizio del XX secolo, quando si stavano
sviluppando moltissimo le ideologie che parlavano contro Dio: la Vergine venne a dirci
“Sì, Dio esiste e l’umanità ha bisogno di Dio, senza Dio non è possibile costruire
una società nella pace, nell’amore, nella giustizia". Ci sono poi le strade per arrivare
a questa pace, a questa giustizia, a questo amore, e sono la penitenza e la conversione,
perché senza conversione e senza cambiamento di cuore non è possibile nulla di tutto
questo. Dopo la conversione, con l’aiuto della penitenza e della preghiera - e soprattutto
proprio della preghiera - la Madonna ha chiesto la preghiera più semplice e più popolare,
la preghiera del Rosario. Questa preghiera che ci fa entrare la pace nel cuore. D.
– L’allora cardinale Ratzinger, quando era prefetto della Congregazione per la Dottrina
della Fede, ha preparato un commento teologico sul segreto di Fatima. Qual è l’importanza
di questo documento?
R. – Mi sembra un po’ un messaggio
simile a quelli che abbiamo nel Libro dell’Apocalisse: alla fine della storia, sempre
immerso nella storia, c’è Cristo, la Croce di Cristo come luogo e come segno di salvezza.
Per questo la storia del XX secolo era veramente una storia difficile per i cristiani,
per le altre religioni, per gli altri popoli: questo è stato il secolo del martirio,
soprattutto del martirio per affermare la fede in Dio. Per questo il Papa, con tutto
il popolo di Dio, che porta sulle spalle questa sofferenza di tutta l’umanità e di
tutta la Chiesa, afferma sempre la speranza nella Croce di Cristo, dalla quale sorge
la salvezza per il mondo. A me sembra questo certamente un messaggio un po’ difficile
da trasmettere ai nostri giorni, ma è il messaggio della Chiesa in tutti tempi.
D.
– Il Portogallo – come altri Paesi europei – sta vivendo una difficile crisi economico-finanziaria.
Cosa può dire la Vergine di Fatima ai portoghesi che stanno vivendo questa delicata
situazione?
R. – E’ veramente una realtà difficile
per tutto il Portogallo, che si trova in condizioni un po’ diverse rispetto ad altri
Paesi. Per questo il messaggio finale della Vergine di Fatima è sempre di speranza:
"alla fine il mio cuore trionferà". Il cuore - come segno e come luogo di amore -
e per questo il messaggio è sempre di speranza e di fiducia anche in queste questioni
di economia, di finanza, della vita di una famiglia, del lavoro. Se mettiamo in tutto
un po’ di cuore collegato con il Cuore di Maria, come Madre, e con il Cuore di Cristo,
come fratello, avremo sicuramente la possibilità di trovare le soluzioni in questo
tempo soprattutto fra di noi in Portogallo.
D. -
Cosa si aspetta da questa visita di Benedetto XVI che i mass-media locali hanno definito
“Il terzo Papa di Fatima?
R. – E’ veramente una grande
gioia avere ancora una volta il Papa a Fatima. Nel nostro piccolo periodico, che per
i portoghesi è il più importante, ho detto che la cosa più importante non è tanto
la visita del Papa, ma il fatto che il Papa venga come un pellegrino di Fatima. E
questo perché si sentono vicini al Papa, perché è un pellegrino come noi siamo pellegrini,
viene ad inginocchiarsi davanti alla Madonna, come noi facciamo. Cerca nella preghiera
attraverso la Madonna la sicurezza per la Chiesa e la speranza per il mondo; viene
a pregare per i sacerdoti e per tutti i problemi che esistono. E’ un pellegrino come
noi. Credo che la gente portoghese, che tanto ama il Papa e che tanto ama la Vergine,
sia contentissima di questa visita del Papa, che viene – così come hanno fatto gli
altri – come pellegrino. (Montaggio a cura di Maria Brigini)