I telegrammi del Papa ai capi di Stato d'Italia, Francia e Spagna
Nel suo viaggio verso il Portogallo, il Papa, sorvolando lo spazio aereo di Italia,
Francia e Spagna, ha inviato messaggi augurali ai capi di Stato dei tre Paesi. Nel
telegramma al presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, definisce
la sua 15.ma visita apostolica internazionale un incontro con i pellegrini, “specialmente
malati”, che “da tutto il mondo accorrono al Santuario mariano di Fatima per trovare
luce e speranza”. Invoca quindi la “benedizione del Signore sull’intera nazione italiana,
in particolare su quanti soffrono nel corpo e nello spirito”. “L’abbondanza delle
benedizioni del Signore” invoca anche sul popolo francese nel messaggio al presidente
francese Nicolas Sarkozy. Dello stesso tenore il telegramma inviato al Re di Spagna
Juan Carlos: “esprimo la mia vicinanza e il mio affetto per il popolo spagnolo”, scrive,
auspicando che possa “progredire nei valori spirituali e umani che fecondano la sua
ricca storia” e augurando per il Paese “prosperità, pacifica convivenza e solidarietà”.
Nel messaggio di risposta, il capo dello Stato italiano osserva che quello del Papa,
nel 10.mo anniversario della Beatificazione di Giacinta e Francesco Marto, non è “solo
il pellegrinaggio in uno dei luoghi più cari alla cristianità, ma anche una preziosa
opportunità” affinché il “costante richiamo” di Benedetto XVI “ai valori condivisi
della pace, della libertà, del dialogo, della giustizia e della fraternità possa trovare
ovunque rinnovata risonanza”.