Test elettorale per la Cdu tedesca nel "Land" Nord Reno-Vestfalia
Urne aperte oggi nel più popoloso land tedesco, il Nord Reno-Vestfalia, chiamato
scegliere il governo locale. Il test elettorale risulta cruciale anche per i destini
del governo nazionale della cancelliera, Angela Merkel, che in caso di sconfitta
sarebbe privata della maggioranza alla Camera delle regioni. Il perché lo spiega Fulco
Lanchester, docente di Diritto costituzionale italiano e comparato all’Università
La Sapienza di Roma, intervistato da Giada Aquilino:
R. – L’ordinamento
costituzionale federale tedesco si basa sulla legge fondamentale del 1949, che ha
istituito un ordinamento federale in cui esiste un “Bundestag”, ovvero una dieta federale,
rappresentativa dei cittadini, che genera il governo. Ma nello stesso tempo, l’ordinamento
federale è caratterizzato da una camera rappresentativa dei “Länder” in cui i “Länder”
ai sensi dell’articolo 51 del “Grundgesetz” vengono rappresentati in maniera proporzionale
al numero degli abitanti dei “Länder” stessi, e il Nordrhein-Westfalen è un “Land”
particolarmente importante perché è il più popoloso dei “Länder” tedeschi. La rappresentanza
è di sei membri; questi sei membri rappresentano la maggioranza politica del “Land”.
Questo vuol dire che per adesso il Nordrhein-Westfalen è della Cdu, ma dai dati delle
interviste pre-elettorali c’è un testa a testa tra democristiani, da un lato, e socialdemocratici
dall’altro e quindi c’è la possibilità di un capovolgimento di maggioranza. Ora, questo
vuol dire che una parte della legislazione federale potrebbe dipendere anche dal “Bundesrat”,
ovvero dal voto della Camera federale: è per questo che la signora Merkel in questi
ultimi giorni si è dedicata alle vicende pre-elettorali del Nordrhein-Westfalen con
grande attenzione. D’altra parte, il problema del Nordrhein-Westfalen si collega anche
al problema della stabilità economica regionale che ha portato, tra il 2006 e il 2009,
alla riforma del federalismo tedesco, e la signora Merkel – nonostante tutto – non
vuole perdere la maggioranza che nel “Bundesrat” l’accompagna dal 2005.
D.
– Perché in questo ultimo periodo il partito della Merkel ha subito o potrebbe subire
un crollo? Quali sono le ragioni?
R. – Il problema
per cui è stata rinnovata la Costituzione tra il 2006 e il 2009 è stato quello della
stabilità finanziaria tedesca e dei “Länder”. Ci sono “Länder” più poveri e “Länder”
più ricchi e si tende a mettere ben chiare le regole della stabilità finanziaria.
Ora, chi è al governo in un momento di difficoltà come questo, paga molto caramente,
soprattutto nelle elezioni intermedie, i conti nei confronti dell’elettorato e in
questo momento la Merkel sta pagando i problemi dell’incertezza.