2010-05-07 16:51:44

"Il cuore parla al cuore" è il motto del viaggio di Benedetto XVI in Gran Bretagna


“Il cuore parla al cuore”: è questo il motto scelto per la visita di Benedetto XVI in Gran Bretagna, che si svolgerà dal 16 al 19 settembre prossimi. "Il cuore parla al cuore è una scelta appropriata per questa visita papale, visto che l'ultimo giorno del suo viaggio apostolico il Santo Padre beatificherà il cardinale John Henri Newman, il teologo vittoriano più amato": così in un comunicato riportato dalla Zenit e pubblicato sulla pagina web dedicata a questa visita storica (www.thepapalvisit.org.uk/). Le parole che il cardinale Newman scelse per il suo stemma quando divenne porporato nel 1879, sono in realtà di San Francesco di Sales, vescovo francese, al quale era molto devoto. Questa definizione, trasformata ora nel motto della visita papale, dice molto sulla concezione dell'essere umano che aveva il cardinale, convinto che la vera comunicazione tra le persone andava al di là dell'intelligenza e si raggiungeva dal proprio cuore a quello degli altri. In un sermone anglicano, scrisse: “L'eloquenza e l'ingegno, l'astuzia e la destrezza difendono bene una causa e la diffondono rapidamente, ma muore con loro. Non ha radici nel cuore degli uomini e non vive oltre una generazione". "La verità, invece, parla dal centro della persona, dal suo cuore", sosteneva Newman, che avrebbe scritto: “Attraverso un cuore sveglio tra i morti e mediante affetti forgiati in cielo, possiamo davvero testimoniare che Cristo vive”. Per l'ecclesiastico inglese, Cristo parla dal cuore. Intanto, per preparare la visita del Papa nel Regno Unito, la Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles ha chiesto ai cattolici di coinvolgersi attivamente, con preghiere e contributi economici. Il 23 maggio, Festa di Pentecoste, in tutte le parrocchie di Scozia, Inghilterra e Galles si eleveranno preghiere e si svolgerà una colletta speciale per il viaggio apostolico. Nelle Messe verranno distribuiti cartoncini con una preghiera per la visita del Papa, come si legge in un comunicato della Conferenza Episcopale, pubblicato questo mercoledì. Il denaro che verrà raccolto nella colletta speciale di quel giorno aiuterà a pagare i costi della visita a carico della Chiesa, attualmente stimati intorno agli 8.200.000 euro, dei quali sono già stati ottenuti più di 3 milioni e mezzo. Le spese collegate agli aspetti statali della visita verranno pagate dal governo, mentre quelle a carico della Chiesa consistono principalmente nei costi di organizzazione dei tre maggiori incontri pubblici pastorali: in Scozia, a Londra e nelle West Midlands. L'arcivescovo Vincent Nichols, primate della Chiesa cattolica d'Inghilterra e Galles, ha esortato tutta la comunità cattolica a pregare perché questa visita “serva per accendere una nuova vitalità spirituale, una messa in discussione del cuore di tanti nella nostra società che possono non avere alcuna affiliazione religiosa, ma stanno in qualche modo cercando un significato più profondo e un obiettivo per la propria vita”. (M.G.)







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