Il cardinale Hummes: l'Eucaristia domenicale fulcro della vita cristiana
Il cardinale Cláudio Hummes, prefetto della Congregazione per il Clero, è stato nominato
inviato speciale del Papa alle celebrazioni del XVI Congresso eucaristico del Brasile,
che avranno luogo a Brasilia dal 13 al 16 maggio prossimi. Nella Lettera pontificia
di nomina, Benedetto XVI mette l’accento sull’importanza dell’evento che coincide
con il 50.mo anniversario della fondazione della capitale brasiliana e dell’istituzione
dell’arcidiocesi di Brasilia. Sulle aspettative per questo Congresso eucaristico,
Cristiane Murray ha intervistato lo stesso cardinale Cláudio Hummes:
R. – Questi
due giubilei sono ricordati dal Papa, quando parla del Congresso, ma soprattutto il
Congresso sta al centro della gioia, dell’amore e della benedizione del Papa. Questo
Congresso fa parte della grande programmazione decisa ad Aparecida, dove si parla
dei discepoli missionari: l’essere discepoli, aderire a Gesù Cristo personalmente
e comunitariamente ed iniziando - con questa adesione - la sequela di Gesù Cristo.
Ogni discepolo si trasforma poi anche in missionario, per trasmettere agli altri quello
che lui stesso ha visto, ha udito e sperimentato in quell’incontro con Gesù Cristo,
così che tutti noi siamo più pieni di questo fuoco nuovo, di questo slancio nuovo
per la missione di cui il Brasile ha tanto bisogno attualmente.
D.
– Nella Lettera il Papa fa anche una raccomandazione speciale...
R.
– Benedetto XVI ricorda molto fortemente l’importanza della domenica, del Giorno del
Signore, Nel cosiddetto tempo del cristiano la domenica è sempre una fonte di vivificazione
per i cristiani e per le comunità cristiane, affinché durante la settimana siano coerenti
e pieni di vita nuova da portare nella società dove vivono. E’ quindi necessario riprendere
il significato della domenica, l’importanza della domenica, per vivere anche autenticamente
e coerentemente la domenica che ha nel suo centro l’Eucaristia. Il Papa insiste su
questo, perché così si porta la gente ad avere veramente una coscienza più forte della
stessa identità di cristiani. (Montaggio a cura di Maria Brigini)