Albania: messaggio dei vescovi sulla difficile situazione del Paese
La “crisi che si aggrava di giorno in giorno” è al centro del messaggio dei vescovi
dell’Albania rivolto alle massime cariche istituzionali e politiche del Paese. “La
Chiesa cattolica in Albania, in periodi difficili della storia del Paese – ricordano
i presuli riuniti a Tirana per la loro assemblea ordinaria annuale – non è rimasta
indifferente, ma sempre ha incoraggiato la fraternità e si è impegnata per il bene
comune e per un futuro migliore del nostro Paese”. “La comunità cattolica in Albania
– si legge inoltre nel messaggio ripreso dal Sir - ha dato il suo contributo tramite
molti sacerdoti e laici uccisi, perseguitati ed esiliati negli anni del regime comunista
a causa della fede. Anche ora i cattolici sono impegnati a favore del bene comune
e nella costruzione del Paese nella pace e nella giustizia”. Il popolo, scrivono,
“sta soffrendo” mentre avrebbe diritto “ad una società più fraterna e pacifica”. Da
qui un invito ai politici “affinché, con coscienza e responsabilità, cerchino il bene
comune prima di ogni interesse di partito o individuale e scelgano la via del dialogo
aperto senza nessun pregiudizio, via per la quale c’è sempre spazio, in modo da andare
verso una soluzione più degna e giusta, avendo nel cuore e nella mente sempre il bene
della nostra gente, che molto sta soffrendo”. (A.L.)