Times Square: arrestato un trentenne di origine pakistana, cittadino Usa da un anno
Grande mobilitazione negli Stati Uniti per tentare di arginare il diffondersi della
marea nera nel Golfo del Messico: compagnie specializzate nel fermare le fuoriuscite
di petrolio stanno arrivando con i loro esperti dalla Costa Ovest e dall'Alaska che,
dopo il disastro della Exxon Valdez, ha acquisito grandi capacità nell'affrontare
disastri del genere. Intanto la compagnia British Petroleum si assume tutte le responsabilità
per il disastro ma sottolinea di non aver provocato direttamente il disastro perché
l’attrezzatura non era sua ma della ditta Transocean, gestore della piattaforma di
Deepwater Horizon. Intanto, le previsioni del colosso dell'energia per la risoluzione
del problema non sono confortanti: ci potrebbero volere almeno tre mesi per individuare
il punto del pozzo petrolifero da cui è scaturita la perdita e isolarlo. C’è da dire
che oggi crolla ai minimi da sette mesi a questa parte il titolo British Petroleum
in Borsa a causa dell'eco-disastro nel Golfo del Messico. A Londra il titolo cede
il 5,3% a 545 pence, la quotazione più bassa dallo scorso 9 ottobre. Dal giorno dell'incidente
il titolo ha perso il 16%.