Matteo Ricci: a Roma concerto del coro cinese Beitang
Matteo Ricci, il gesuita missionario in Cina di cui quest’anno ricorrono i 400 anni
dalla morte, è stato anche autore delle parole di melodie sacre. Saranno eseguite
domani alle 20 a Roma nella chiesa di San Salvatore in Lauro dal coro della Chiesa
del Nord (Beitang) di Pechino nel concerto “Al Signore del cielo”. In apertura i saluti
di Giorgio Bizzarri, presidente del Pio Sodalizio dei Piceni, don Pietro Bongiovanni,
parroco di San Salvatore in Lauro, e mons. Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio
di Pastorale universitaria del vicariato, che organizzano l’evento insieme all’Ufficio
Migrantes. In programma un repertorio di musica sacra cinese, composta negli ambienti
artistici e religiosi legati ai gesuiti dal 1600 fino al giorno d’oggi. Verranno eseguite,
tra l’altro, alcune delle otto canzoni per clavicordo occidentale, il cui testo è
stato composto da Matteo Ricci per la corte imperiale, con musiche di Giovenale Ancina
(1545-1604). Il coro di Beitang ha una storia che risale al 1700 e il suo obiettivo
è evangelizzare attraverso la musica. Questa è la loro prima esibizione in Italia
e compie il desiderio di eseguire il proprio repertorio - che spazia dal Gregoriano,
ai mottetti rinascimentali al Barocco - “nella terra natale del grande padre Matteo
Ricci” come “espressione di venerazione e affettuosa memoria”. (R.P.)