2010-05-04 14:53:57

Filippine: protesta contro i politici locali che bloccano i colloqui di pace tra governo e ribelli


Decine di migliaia di attivisti e sostenitori della pace hanno protestato con una marcia da Davao - città dell’isola meridionale di Mindanao - fino al capoluogo della provincia nord di Cotabato, contro “il tentativo di alcuni politici locali di bloccare le trattative in corso tra Manila e ribelli del Fronte di liberazione islamico Moro (Milf)”. Si apprende, da un comunicato del “Mindanao people Caucus” (Mpc), che l’iniziativa è stata organizzata da “decine di associazioni ed enti per la pace e la convivenza interreligiosa, tra cui la Conferenza dei vescovi e degli ulema di Mindanao”. “La raccomandazione principale degli abitanti - riferisce l’agenzia Misna - è che si continui con i colloqui di pace, che è esattamente quello che il governo e il Milf vogliono fare”. Dal 1996 sono in corso le trattative tra il governo e i secessionisti islamici; due anni fa fu bloccato l’accordo, che avrebbe affidato all’amministrazione islamica alcuni territori gestiti delle attuali amministrazioni, in seguito ad agitazioni prima in alcune province guidate da politici locali e poi dalla Corte Suprema. Questi episodi innescarono una ripresa del conflitto sul campo provocando centinaia di vittime e migliaia di sfollati. (C.F.)







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