Da oltre un mese,
un decreto del Ministero dello Sviluppo economico ha cancellato le agevolazioni postali
per l'invio di libri, quotidiani e periodici. Una decisione giustificata dall'impossibilità
di sostenere gli oneri a carico dello Stato per i rimborsi a Poste italiane. Continua
la protesta del mondo cattolico e del no-profit, che ha portato all'apertura
di un tavolo, garante il governo, tra piccoli editori e le Poste, attualmente in
stallo. Con noi, don Zucchelli, Federazione italiana Stampa Cattolica, Grassucci,
Associazione Nazionale cooperative giornalistiche, Vetere, Unione Stampa
Periodica Italiana.