Boom di turisti in Terra Santa. Il ministero del Turismo israeliano ha comunicato
al Sir i dati del primo trimestre 2010, secondo i quali hanno visitato Israele 706.399
turisti, trend in crescita negli ultimi anni: del 47% rispetto all’anno scorso, del
9 rispetto al 2008. A farla da padrone l’Europa, con 451.437 ingressi, un aumento
del 63% rispetto all’anno precedente. La maggior parte arriva dalla Francia, poi dall’Italia
e dalla Germania, mentre di particolare rilievo è la performance dei russi, che sono
aumentati del 103% rispetto al 2009. “Una tale affluenza rischia di acuire alcuni
problemi di accoglienza dei santuari che non sono molto ampi – ha detto padre Pierbattista
Pizzaballa, custode di Terra Santa – da parte nostra stiamo cercando di incrementare
il personale per far fronte alle richieste”. A confermare la crescita anche padre
Atanasio Macora, direttore del Franciscan Pilgrims Office di Gerusalemme e padre Severino
Lubecki, direttore del ‘Casanova Palace’ di Betlemme. Tra i motivi del boom, secondo
padre Macora, “la situazione tranquilla, il grande sforzo di promozione da parte di
Israele, che ha investito molto per migliorare le proprie strutture ricettive e infrastrutture,
dei palestinesi e delle agenzie”. La maggior parte dei cristiani locali, infine, lavora
nel settore del turismo religioso. (R.B.)