Vietnam: i sacerdoti punto di riferimento per oltre 5 milioni di cattolici nel Paese
Nella 47ma giornata internazionale per le vocazioni, i cattolici del Vietnam hanno
ricordato con messe e momenti di preghiera il lavoro di oltre 3700 sacerdoti. Le celebrazioni,
avvenute il 25 aprile scorso, hanno coinvolto tutte le diocesi del Paese. In Vietnam,
scrive Asianews, vivono 5,7 milioni di cattolici (6,8% della popolazione) pari a 1634
fedeli per ciascun sacerdote. Dal 1975, soprattutto nel sud, i preti cattolici compiono
la loro missione sotto il costante controllo delle autorità comuniste e rischiano
ogni giorno di subire soprusi e violenze. La restrizione dell’attività pastorale non
ha fermato il lavoro dei sacerdoti, che operano nelle campagne tra i contadini e nelle
città, nuovi centri economici del Paese e meta per decine di migliaia di cattolici.
“Lavoro 12 ore al giorno – racconta p. Nguyen della parrocchia di Tan Hoa (provincia
di Bao Loc) – ma le cose da fare sono sempre più. Oltre all’attività della parrocchia,
aiuto anche le associazioni realizzate dai cattolici nella comunità”. La realizzazione
di opere di carità aperte a tutta la popolazione ha reso i sacerdoti un fondamentale
punto di riferimento per la gente. (R.R.)