In Colombia sacerdoti per la pace e la riconciliazione
Riflettere sull'importanza del ministero del perdono, di promuovere le scuole del
perdono e della riconciliazione tra i vescovi, i sacerdoti e i religiosi e, allo stesso
tempo, individuare nuove strategie per il futuro. E’ l’obiettivo dell'incontro dei
“sacerdoti per il perdono e la riconciliazione” (Sa.pe.re.), in corso di svolgimento
nella sede del Consiglio episcopale latino americano (Celam) di Bogotá, in Colombia.
Il perdono e la riconciliazione — spiegano gli organizzatori dell'incontro — sono
un patrimonio per tutta l'umanità e si trovano al centro del messaggio evangelico
di Gesù. L'incontro, al quale hanno preso parte centinaia di sacerdoti provenienti
da diverse regioni, tra cui Brasile, Venezuela, Ecuador, Canada e Colombia, è stato
indetto dal Dipartimento di Comunicazione del Celam e dalla “Fondazione per la riconciliazione”.
Tra gli interventi anche quello di padre Enrique Quiroga, segretario esecutivo del
Dipartimento di giustizia e solidarietà sociale del Celam. La Fondazione per la riconciliazione
– ricorda l’Osservatore Romano - è stata fondata nel marzo del 2003 da un gruppo di
amici della Colombia e dal sacerdote e sociologo, missionario della Consolata, padre
Leonel Narváez Gómez. La sua esperienza è stata realizzata in due regioni geograficamente
distanti, ma strettamente vicine per la situazione di conflitti: in primo luogo con
le tribù nomadi del Kenya (1979-1989) e poi nell'Amazzonia colombiana con i coloni
indigeni (1990-2000), assumendo un ruolo di mediatore tra il Governo colombiano e
il leader dei guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc).
(A.L.)