Sugli abusi, i vescovi cechi invitano a "non confondere la colpa individuale con quella
collettiva"
In un comunicato stampa diffuso ieri sera, la Conferenza episcopale ceca ha illustrato
la propria posizione nei confronti delle critiche dei media verso Benedetto XVI. “Negli
ultimi giorni sono aumentati gli attacchi al Santo Padre in relazione ai casi di sacerdoti
che hanno commesso il disgustoso peccato dell'abuso nei confronti di bambini e adolescenti.
Come il Papa, esecriamo assolutamente tali peccati", ribadiscono i vescovi unendosi
"alle scuse del Santo Padre" verso le vittime. "Allo stesso tempo dobbiamo opporci
a coloro che sfruttano questi dolorosi casi per vantaggi personali e per attaccare
la Chiesa e i suoi rappresentanti. Nessuna istituzione nel mondo ha fatto tanto nella
lotta contro il peccato e per la protezione degli innocenti, quanto la Chiesa cattolica.
Rifiutiamo la confusione tra colpa individuale e colpa collettiva. La costante ripetizione
dei media di casi passati ha creato un'atmosfera di rabbia e di disprezzo verso l'intero
status di sacerdoti e cattolici fedeli, divenuti vittime innocenti della campagna
priva di scrupoli che ha creato la fobia anti-cattolica”. I vescovi hanno infine rivolto
un appello a chi ha a cuore il bene dei più piccoli di “unire le forze insieme con
gli sforzi del Papa per proteggere i diritti dei bambini”. (R.P.)