Bolivia: risultati positivi a un anno dall'inizio della Missione permanente nelle
Chiese locali
Un anno dopo il lancio della Missione permanente in Bolivia, questa esperienza si
può qualificare come positiva. In una nota inviata all’Agenzia Fides, padre Eugenio
Scarpellini, direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Bolivia, informa
che l’Assemblea dei vescovi ha definito "positivo" l'andamento della Missione permanente
nel Paese sudamericano, anche se rimane un lungo tratto di strada da percorrere. “È
importante guardare al futuro e agli obiettivi che sono stati stabiliti, uno di quali
è la formazione permanente, costante e graduale, che coinvolga tutte le persone di
tutte le età, una formazione integrale". "Vale a dire che diciamo basta ai cristiani
ignoranti", soggiunge padre Scarpellini. “La sfida si presenta quando vediamo se siamo
pronti ad appoggiare, motivare e spiegare la fede che abbiamo - continua il direttore
nazionale delle Pontificie Opere Missionarie - se siamo capaci di rompere certi schemi
di vita delle comunità ormai superati”. “Tutti – è l’auspicio finale di padre Scarpellini
– siamo coinvolti nella Missione. Vediamo che è stato un anno importante, ma non dobbiamo
abbassare la guardia perché questo slancio iniziale si potrebbe spegnere, e per questo
è necessario segnare in modo più profondo i nostri passi, per mostrare a tutti l'incontro
con Gesù”. (R.R.)