2010-04-23 15:19:54

Il cardinale Pell condanna gli abusi ma anche pornografia e libertà sessuale


“La funzione di Papa Benedetto XVI nella lotta contro questo male dovrebbe essere riconosciuta, affinché altri membri della comunità in generale possano seguire il suo esempio”: così l’arcivescovo di Sydney, il cardinale George Pell, ha parlato domenica scorsa del tema degli abusi sessuali ad opera di ecclesiastici dal sito web della diocesi. “L’abuso sessuale di bambini è un crimine orribile”, incalza il porporato, il quale afferma che “non è solo un problema della Chiesa” e ne ricerca le motivazioni nel dilagare della pornografia e della libertà sessuale. “L’implacabile diffusione della pornografia in alcuni settori – scrive, come riportato in stralcio dalla Zenit – e la pressione per la liberazione sessuale che ai suoi estremi vuole l’accettazione della pedofilia come un’altra preferenza sessuale sono parte del problema”. Il cardinale si concentra molto sulla difesa del Pontefice, che “ha agito con decisione e determinazione per assistere le vittime e sradicare dalla Chiesa gli abusi sessuali”. L’arcivescovo, infine, ricorda come Benedetto XVI abbia incontrato e chiesto pubblicamente scusa alle vittime di abusi sia in Australia che negli Usa e ricorda come le procedure per indagare sulle denunce e allontanare dal sacerdozio i presbiteri abusatori fossero già state accelerate durante il Pontificato di Giovanni Paolo II. (R.B.)







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