Sono circa 8.000 -
provenienti da 78 nazioni diverse - i minori stranieri non accompagnati presenti in
Italia. Ma dopo la prima accoglienza, del 40% di questi si perdono le tracce. La vulnerabilità
di questa categoria sociale è sottolineata nel secondo rapporto dell'European
Migration Network (EMN), condotto dal centro studi Idos (Caritas-Migrantes),
per conto dell'Unione Europea e del Ministero dell'Interno. La ricerca individua
buone prassi ma anche ritardi nelle politiche migratorie riguardo a ''minori non accompagnati,
vittime di tratta, gruppi vulnerabili, richiedenti asilo, emigranti in situazione
di emergenza umanitaria''. La protezione e l'accompagnamento, più che i respingimenti-
spiega mons. Perego di Migrantes - sono il segno intelligente di una politica europea
che legge il fenomeno globale della mobilita'.