La nube vulcanica regredisce: dopo giorni di caos si torna a volare in Europa
Diminuisce dell’80% la portata dell’eruzione del vulcano islandese che ha lasciato
a terra milioni di passeggeri, in seguito alla nube di cenere che si è diffusa nei
cieli europei. Buone le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, mentre stanno
riaprendo gli spazi aerei del Vecchio continente. Per Eurocontrol, ora è sicuro il
75% dei cieli europei, ma intanto lo stop dei voli ha fatto perdere alle compagnie
1,7 miliardi di dollari. Cecilia Seppia: Entro
il fine settimana, grazie ad un sistema di bassa pressione, la nube di cenere sprigionata
dal vulcano islandese potrebbe completamente dissolversi, mentre l’eruzione, secondo
gli esperti, da sabato scorso è regredita dell’80%. La buona notizia arriva dall’Organizzazione
metereologica mondiale, che prevede una normalizzazione anche sul fronte dei voli,
dopo il caos degli ultimi giorni. Già ieri molti scali avevano ripreso a funzionare.
Oggi si vola in tutta Italia, Francia e Svizzera, ma anche in Ungheria Slovenia e
Moldavia. Fa eccezione la Germania, forti disagi ancora in Danimarca e Svezia, anche
se in serata potrebbero esserci dei miglioramenti. Buone notizie poi da Londra, che
ha riaperto lo spazio aereo compreso l'aeroporto di Heathrow, scalo chiave per l’Europa
intera. Eurocontrol intanto assicura ai passeggeri l’operatività di circa 14 mila
voli, la metà di quelli quotidianamente previsti. Un primo passo, dunque, per chiudere
una parentesi di blocco come non si era vista dall’11 settembre 2001, costata alle
compagnie aeree circa 1,7 miliardi di dollari. Un colpo enorme ad un settore già in
affano, per parare il quale si stanno muovendo le istituzioni Ue: di aiuti economici
ha parlato il commissario Ue alla Concorrenza, Joaquim Almunia. Critiche dal ministro
degli Esteri francese, Kouchner, che ammonisce: "L’Unione Europea non ha saputo reagire
all’emergenza causata dalla nube". Elezioni in Polonia Polonia
alle urne il prossimo 20 giugno per eleggere il successore di Lech Kaczynski, il presidente
morto lo scorso 10 aprile nel disastro aereo di Smolensk, in Russia, assieme a sua
moglie Maria e ad altre 94 persone dell’élite politica e militare del Paese. Il primo
turno delle presidenziali è stato convocato dal presidente ad interim, Bronislaw
Komorowski, che i sondaggi sulla stampa polacca già danno come favorito. Nel caso
nessun candidato raggiungesse il 50%, il ballottaggio si svolgerebbe il 4 luglio.
Kirghizistan Nuovo
appello dell’Ue al Kirghizistan, affinchè ripristini l’ordine costituzionale. Intanto,
l’ex presidente kirghizo, Bakiev, è arrivato con la sua famiglia a Minsk ed è sotto
la protezione della Bielorussia. Parlando nell'edifico che ospita la Comunità di Stati
indipendenti (Csi), ha detto di non volersi dimettere e poi ha invitato i suoi concittadini
e i leader dei Paesi della Csi a ''salvare il popolo e a far tornare il Kirghizstan
nel campo costituzionale''. Il nuovo governo provvisorio del Paese ha chiesto a Mosca
un incontro urgente per discutere di aiuti finanziari, dell'abbassamento delle tasse
doganali e della fornitura di idrocarburi.
Russia, operazione antiterrorismo
in Daghestan Esercito e Servizi segreti russi hanno lanciato stamane una operazione
di polizia contro terroristi in un'area del Daghestan, Repubblica del Caucaso del
nord dove è attiva la guerriglia, responsabile dei due grossi attacchi che hanno messo
in ginocchio il Paese meno di un mese fa. La notizia dell'offensiva è stata comunicata
da un portavoce dei Servizi segreti russi in Daghestan, citato dall'agenzia Interfax:
l'operazione si sta svolgendo nei pressi del villaggio di Gurguki e gli agenti stanno
rastrellando le zone dei boschi attorno.
Iran “L'Iran è pronto per
uno scambio simultaneo di combustibile con le potenze straniere”. Lo ha dichiarato
il presidente, Mahmoud Ahmadinejad, spiegando di aver bisogno di uranio arricchito
al 20% per il reattore di Teheran in base alle norme previste dall’Aiea, l'Agenzia
internazionale per l’energia atomica. Il leader iraniano ha fatto sapere di non voler
accettare nessuna condizione dalle potenze occidentali, minacciandole che in mancanza
di risposte tempestive, l’Iran provvederà a produrre uranio da sé.
Tornano
in Italia i resti di Enzo Baldoni I resti umani recuperati a Latifiya, in Iraq
e arrivati in Italia due settimane fa sono quelli di Enzo Baldoni, il giornalista
freelance ucciso a 46 anni da un gruppo di estremisti islamici legato ad al-Qaeda
il 26 agosto del 2004, dopo due giorni di prigionia. La conferma è arrivata ieri in
serata dal Ris dei Carabinieri. Si chiude così una vicenda durata sei anni su cui
si era speso anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che in più di
un'occasione aveva rinnovato l'appello affinché si facesse di tutto per riconsegnare
il corpo alla famiglia. Thailandia Si apre uno spiraglio nella crisi
politica in Thailandia: il premier, Abhisit Vejjajiva, si è detto disposto a dialogare
con i leader delle "camicie rosse", a patto che esse si impegnino a far abbassare
le tensioni. Secca la replica dei sostenitori dell’ex premier Thaksin Shinaewatra:
"siamo pronti a negoziati per risolvere la crisi, ma non con il governo". La mossa
diplomatica è in realtà dettata dalla volontà di evitare un bagno di sangue. L'esercito
è pronto a un intervento armato entro domenica prossima per far sgombrare i manifestanti
che da giorni hanno occupato un centro commerciale a Bangkok. Obiettivo delle camicie
rosse resta quello di avere nuove elezioni entro tre mesi.
Somalia Sono
ancora nelle mani dei pirati somali i tre pescherecci thailandesi catturati domenica
scorsa nel Golfo di Aden. E' quanto fa sapere oggi la Missione navale antipirati dell'Ue.
Secondo un portavoce, i 77 membri dell’equipaggio stanno tutti bene, tra loro non
ci sarebbe nessun ferito. Non è ancora chiaro invece se sia stato chiesto un riscatto
per il rilascio delle imbarcazioni. (Panoramica internazionale a cura di Cecilia
Seppia) Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana
Anno LIV no. 111 E'
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Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del
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