2010-04-21 15:27:01

Diritti dei cristiani in India: marcia di migliaia di persone per le strade di Bhopal


Circa 5 mila cristiani - riferisce l’Osservatore Romano - hanno manifestato domenica scorsa pacificamente per le vie di Bhopal, nel Madhya Pradesh, per chiedere il rispetto dei loro diritti di cittadini e maggiore tutela. Al corteo, organizzato dall'arcidiocesi di Bhopal, hanno preso parte anche diversi politici e rappresentanti di altre confessioni religiose. I manifestanti, insieme all'arcivescovo Leo Cornelio, hanno marciato con striscioni e bandiere chiedendo alle autorità locali più rispetto e maggiore sicurezza per la comunità cristiana, troppo spesso nel mirino di attacchi e di soprusi da parte di gruppi organizzati. L'arcivescovo Cornelio e altri leader cristiani hanno affermato che il partito di ispirazione indù Bharatiya Janata Party (Bjp) che governa lo Stato dal dicembre del 2003 ha costretto i cristiani a mettersi da parte e a vivere in una condizione di estremo disagio. "Siamo stati messi all'angolo senza alcuna possibilità di movimento - ha sottolineato l'arcivescovo Cornelio - non abbiamo libertà di esprimere le nostre opinioni e ci viene impedito di professare la nostra fede. Il Governo, purtroppo, non sta facendo nulla per impedire le violenze nei nostri confronti, questo facilita sempre più la reazione dei gruppi estremisti. Nel Madhya Pradesh i cristiani sono meno dell'1% su una popolazione di circa 55 milioni di persone, mentre gli indù rappresentano il 91%, il restante 8% è costituito da buddhisti, giainisti, musulmani, sikh e zoroastriani. Le minoranze religiose, soprattutto i cristiani - ha aggiunto mons. Cornelio - sono diventate bersaglio di una campagna ostile che le costringe a vivere sotto costante minaccia e violenza. Negli ultimi sette anni - ha ricordato l'arcivescovo - si sono verificati numerosi attentati nei confronti della comunità cristiana. L'ultimo episodio risale allo scorso 17 aprile, quando un gruppo armato ha attaccato alcuni fedeli riuniti in preghiera. Quel giorno un uomo è morto e altri tre sono rimasti feriti. Molto spesso - ha aggiunto - la Polizia, nel corso delle indagini, non è imparziale e dalla ragione si passa subito al torto con conseguenze drammatiche. Anche noi cristiani siamo cittadini di questo Paese e chiediamo di poter condurre una vita dignitosa e pacifica al pari di altre comunità religiose". La manifestazione organizzata dall'arcidiocesi di Bhopal ha ricevuto il sostegno di eminenti leader musulmani e di numerosi esponenti politici del Madhya Pradesh, i quali hanno elogiato il contributo dei cristiani all'edificazione del Paese. "I cristiani - hanno detto gli esponenti delle altre comunità religiose - non si dedicano alla violenza, ma lavorano per il miglioramento sociale e per la pace, nonostante ciò vengono perseguitati e minacciati per la loro disponibilità e propensione nell'aiutare gli altri". (R.G.)







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