Iraq: duro colpo ai vertici di Al Qaeda. Uccisi tre capi della rete terroristica
In Iraq prosegue l’offensiva contro i capi di Al Qaeda. Stamani la tv di Stato ha
annunciato l’uccisione di un capo dell'organizzazione terroristica nella città settentrionale
di Kirkuk. Solo ieri sera, il primo ministro Nuri al-Maliki aveva mostrato le foto
fornitegli dall'intelligence irachena che provavano l’uccisione dei due principali
leader di Al Qaeda presenti nel Paese del golfo. Il vice presidente Usa Biden ha parlato
di un colpo devastante per i terroristi, ma la Casa Bianca fa sapere che per gli Stati
Uniti la priorità resta ancora la cattura o l’uccisione di Osama Bin Laden.
Turchia
- riforma costituzione In Turchia, è iniziato ieri il dibattito sulla riforma
della Costituzione, proposta dall'Akp, il Partito di ispirazione islamica del premier
Erdogan, contrapposto ai militari, che hanno sempre sostenuto la laicità dello Stato.
L’iniziativa sta suscitando la ferma opposizione delle altre parti politiche. Da Ankara,
ci riferisce Furio Morroni:
L’Akp sostiene
di voler emendare la Costituzione per rafforzare la democrazia turca e facilitare
così l’adesione del Paese all’Unione Europea, ma i partiti dell’opposizione temono
che l’Akp voglia invece stravolgere i fondamentali valori laici della Turchia moderna.
Non appoggeranno, quindi, il pacchetto di emendamenti ed hanno minacciato di ricorrere
alla Corte Costituzionale per bloccarlo. Se sarà approvata, la riforma cambierà il
modo in cui avvengono le nomine delle massime cariche della magistratura, renderà
più difficile imporre la chiusura di un partito politico e consentirà ai tribunali
civili di processare i sinora intoccabili militari. Ma il vero pericolo – avvertono
gli oppositori – è che la magistratura perderà il suo ruolo di controllo sul governo,
perché gli alti magistrati saranno nominati proprio dalla Akp tra i suoi membri.
Iran
- nucleare L'Iran potrebbe essere in grado di sviluppare entro il 2015 missili
intercontinentali in grado di colpire gli Stati Uniti. Questo l'allarme lanciato in
un rapporto di 12 pagine diffuso dal Dipartimento della Difesa statunitense in cui
è analizzata la forza militare iraniana, stando a quanto riferisce il sito web dell'emittente
"Fox News". Intanto la Turchia si è detta pronta a svolgere un ruolo di mediatore
nella disputa sul programma nucleare iraniano. Ad annunciarlo è stato oggi il Ministro
degli esteri di Ankara, Ahmet Davutoglu, in una conferenza stampa congiunta con il
suo omologo iraniano Manuchehr Mottaki a Teheran, dove si trova per colloqui.
Afghanistan Torneranno
in Italia oggi i tre operatori di Emergency in Afghanistan arrestati per terrorismo
e poi liberati dopo essere stati riconosciuti innocenti. Il ministro degli Esteri
italiano Frattini ha smentito che la contropartita per la liberazione sia stata la
chiusura dell'ospedale di Emergency a Lashkar Gah, il cui futuro verrà deciso dalla
stessa Ong e dalle autorità afghane. Sul terreno intanto non si ferma la violenza:
uomini armati hanno ucciso il vice sindaco di Kandahar mentre si stava recando in
moschea, ieri sera.
Thailandia La Thailandia vive una nuova giornata
di tensione anche se i sostenitori dell'ex premier thailandese Thaksin Shinawatra,
le “camicie rosse”, hanno reso noto che non marceranno verso il quartiere finanziario
di Bangkok, presidiato dalle forze di sicurezza, come avevano minacciato di fare la
settimana scorsa. Al centro della capitale restano dunque due blocchi contrapposti:
i militari a protezione del cuore finanziario della città, le “camicie rosse” tuttora
a presidiare la zona commerciale.
Cina - lutto nazionale Lutto nazionale
domani in Cina a una settimana dal sisma che ha provocato oltre 2mila morti nelle
aree tibetane della provincia nord occidentale di Qinghai. Intanto non si arrestano
le operazioni di soccorso tese alla ricerca di oltre 190 persone che risultano tuttora
disperse.
Kirghizistan La crisi kirghiza, che ha portato al potere
l'opposizione e alla fuga il presidente deposto Bakiev, è al centro dell'incontro
di stamane a Mosca tra il presidente russo, Dmitri Medvedev, e quello dell'Uzbekistan,
Islam Karimov. Entrambi i Paesi sono interessati alla stabilizzazione della situazione
e il confinante Uzbekistan teme che possano essere coinvolti nei conflitti etnici
anche molti dei suoi cittadini.
Grecia - Fmi In arrivo ad Atene,
in Grecia, il Fondo Monetario Internazionale. I rappresentanti dell’organizzazione
potrebbero riunirsi già domani con lo staff dell’Ue per discutere dei programmi di
finanziamento per il Paese ellenico. Il governo di Papandreou, nel frattempo, ha annunciato
che continuerà a lavorare sulle riforme tese a rendere più forte l’economia locale.
Grecia
- terrorismo La polizia greca ha inferto un duro colpo alla principale organizzazione
terroristica ellenica, Lotta Rivoluzionaria (Ea), rinvenendo quello che ritiene essere
il suo deposito centrale d'armi ed esplosivi. Dopo l'arresto nei giorni scorsi di
sei persone accusate di appartenere al gruppo armato, ieri sera in un appartamento
di Atene sono state trovate grandi quantità di esplosivi e armi e munizioni fra cui
kalashnikov e missili anticarro come quello che nel 2007 colpì l'ambasciata americana.
Fiat
- John Elkann verso la presidenza Luca Cordero di Montezemolo lascia dopo sette
anni la presidenza della Fiat. Al vertice della storica casa automobilistica di Torino
è pronto a subentrare John Elkann, nipote di Gianni Agnelli. L'annuncio dovrebbe essere
ufficializzato oggi pomeriggio, con una conferenza stampa, alla vigilia della presentazione
del piano industriale del gruppo. (Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 110 E'
possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del
Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del
sito www.radiovaticana.org/italiano.