“Il mondo è eccessivamente militarizzato mentre lo sviluppo è sotto-finanziato: queste
priorità dovrebbero essere invertite”. A sottolinearlo ieri è stato Ban Ki-moon, Segretario
generale dell’Onu, durante un lungo dibattito sulla questione del disarmo globale
di fronte all’Assemblea generale delle Nazioni unite. “Accelerando il disarmo possiamo
liberare le risorse di cui abbiamo bisogno per combattere i cambiamenti climatici,
l’insicurezza alimentare e raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del Millennio” ha
detto Ban Ki-moon ai rappresentanti dei governi, ricordando che annualmente si spende
un trilione di dollari (un miliardo di miliardi) per gli armamenti. Intervenendo al
dibattito sul disarmo e la sicurezza mondiale – di cui riferisce l’agenzia Misna -
il Segretario generale ha raccomandato di ridurre sia le cosiddette armi di distruzione
di massa che quelle di piccolo calibro che, ha evidenziato, “nelle mani sbagliate,
distruggono vite, impediscono gli sforzi per la pace, ostacolano l’aiuto internazionale,
facilitano i traffici illeciti e impediscono investimenti e sviluppo”. Ai Paesi produttori
di armi il presidente dell’Assemblea Ali Treki ha chiesto una seria valutazione della
fabbricazione, dell’utilizzo e del commercio di armi, da quelle nucleari a quelle
più leggere. (R.G.)