A Rimini la 33.ma Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo
“Oggi è in calo l’amore per la verità, così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo
sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto”:
con questo atteggiamento il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo
(RnS), Salvatore Martinez, presenta la 33.ma Convocazione nazionale dei Gruppi e delle
Comunità del RnS, in programma a Rimini dal 29 aprile al 2 maggio prossimi. Come annuncia
l'agenzia Zenit, all’evento prenderanno parte numerosi esperti del mondo religioso,
di quello politico e sociale e sarà un’occasione di confronto e analisi su temi quali
il disagio giovanile, la soggettività sociale delle famiglie svantaggiate e l’emergenza
educativa. Le sessioni di battito saranno accompagnate da celebrazioni di forte impatto
spirituale, mentre la colonna sonora degli incontri è affidata a un’orchestra sinfonico-ritmica
con coro polifonico di circa 100 elementi. Alcuni dettagli del programma: nel pomeriggio
del 30 aprile sono previste le testimonianze di don Mario Marafioti, fondatore della
Comunità di Emmanuel per il disagio giovanile e di don Fortunato di Noto, dell’associazione
“Meter”, attiva contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei più piccoli. L’attenzione,
quindi, si concentrerà sulla guerra civile in Uganda che ha causato milioni di profughi,
grazie al racconto del missionario padre Felice Sciannameo, mentre il vescovo di Moldova,
mons. Anton Cosa, illustrerà il lavoro svolto dal RnS con i bambini di strada. Il
primo maggio si svolgerà un dibattito sul tema dell’emergenza educativa e si darà
risalto ai sofferenti con l’evangelizzatore londinese Damian Stayne che guiderà un
momento di preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi per la guarigione dei
malati. Nel corso della Convocazione, inoltre, saranno presentati tre progetti speciali:
quello a cura dell’Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti in
Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e Lombardia; il progetto Sicomoro dedicato all’evangelizzazione
e all’umanizzazione del mondo carcerario ad opera della Prison Fellowship Italia,
e la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth, iniziativa molto
cara a Giovanni Paolo II, che ne parlò già nel 1997, in collaborazione con la Santa
Sede e le autorità religiose della Terra Santa. “L’uomo è anche spirito, non solo
carne – conclude Martinez – può sentire rinascere in sé la voglia di vivere e di far
vivere il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente, del divino,
il gusto per le cose spirituali, aprendosi a una nuova, intima esperienza con Gesù.
È allora che lo spirito di morte lascia il posto alla fantasia dell’amore e l’umanità
recupera la voglia di futuro ed è questo che accade alla Convocazione del RnS da oltre
30 anni”. (R.B.)