2010-04-17 20:08:39

Un omaggio a San Paolo, l'amore di Malta per una chiesa ferita dai peccati, la forza sanante del Vangelo, il dramma dei profughi. I motivi del viaggio spiegati dal Papa


Quali i motivi di questo viaggio a Malta? Benedetto XVI li ha spiegati ai giornalisti in viaggio con lui. Al posto della consueta conferenza stampa, il Papa ha svolto alcune riflessioni e considerazioni che hanno interpretato, ha detto il direttore della Sala stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi, le domande e le attese di chi era in volo con lui. Ce ne parla Francesca Sabatinelli RealAudioMP3

Tre i motivi di questo viaggio a Malta, primo dei cinque già programmati per quest’anno. Motivi che Benedetto XVI ha sinteticamente riassunti in un discorso breve e puntuale. Per seguire le orme di San Paolo, e poter mettere in luce la grande figura e il suo messaggio.

“Io penso si possa sintetizzare l’essenziale del suo viaggio con le parole che lui stesso ha riassunto alla fine della lettera ai Galati: fede operante nella carità. Queste sono le cose importanti anche oggi: la fede, la relazione con Dio, che si trasforma poi in carità”

Dal naufragio dell’apostolo delle genti, 1950 anni fa, per Malta nacque la fortuna di avere la fede, ciò è valido anche per oggi ha spiegato il Papa,

“Possiamo pensare anche noi che i naufragi della vita possono fare il progetto di Dio per noi e possono anche essere utili per nuovi inizi nella nostra vita”

Secondo motivo del viaggio, per rendere omaggio alla chiesa di Malta, vivace e feconda nelle vocazioni. Una Chiesa pronta a rispondere alle odierne sfide:

“So che Malta ama Cristo e ama la sua Chiesa che è il suo Corpo e sa che, anche se questo Corpo è ferito dai nostri peccati, il Signore tuttavia ama questa Chiesa, e il suo Vangelo è la vera forza che purifica e guarisce”

Una Chiesa ferita dai peccati come la crisi degli abusi, a questo il Papa si riferiva, come ha poi spiegato padre Lombardi, parlando di naufragio e di corpo ferito, ma sottolineando anche la forza di guarigione che viene dal Vangelo.

Malta è anche il punto, ha detto poi il Papa parlando del terzo e ultimo motivo, dove le correnti dei profughi arrivano dall’Africa per bussare alle porte dell’Europa, e a questo occorre che rispondano tutti, non può farlo solo Malta

“Noi tutti dobbiamo rispondere a questa sfida, lavorare perché tutti possano, nella loro terra, vivere una vita dignitosa e dall’altra parte fare il possibile perché questi profughi trovino qui dove arrivano, trovino, in ogni caso, uno spazio di vita dignitosa”

Questi quindi i punti cardine di questo viaggio in un’isola che ricorda, ha concluso Benedetto XVI, che proprio la fede è la forza che dà la carità e dunque anche la fantasia per rispondere bene a queste fide.







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