Mondiali di calcio in Sudafrica: un’opportunità anche per la cultura
A meno di due mesi dall’inizio dei Mondiali di calcio del Sudafrica, è l’arte di questo
Paese a far parlare di sé, a Montreal come a Parigi, con creazioni cinematografiche
e musicali, che conquistano la ribalta di prestigiose rassegne internazionali. Durante
il 26.mo Festival del cinema “Panafrica International-Viste d’Africa”, che si è aperto
ieri sera a Montreal, in Canada, saranno proiettati circa cento documentari, fiction
e film realizzati in 38 paesi del continente. “L’obiettivo - spiegano gli organizzatori
- è allontanarsi dall’immagine di miseria che viene quasi sempre associata all’Africa
e far scoprire un continente in movimento, che cambia, molto giovane e sempre più
urbanizzato”. Ad aprire l’evento è stato il film “Disgrace” di Steve Jacobs dedicato
agli anni post-apartheid in Sudafrica. A chiudere la rassegna canadese sarà, il 25
Aprile, un lungometraggio realizzato da 10 registi africani dal titolo “L’Africa vista
da…”: con un breve filmato ogni artista presenta la propria visione dell’Africa contemporanea,
affrontando difficoltà economiche, sogni di rinascita ed vita culturale. In Francia,
invece, sono soprattutto opere sudafricane a dominare festival e spettacoli. “Vogliamo
dar voce ad artisti poco ascoltati, poco noti dal grande pubblico ma innovatori”,
spiega il fondatore del famoso festival “Printemps de Bourges”. Esperti musicali,
inoltre, sottolineano che negli ultimi anni le sonorità provenienti dal continente
nero stanno sempre più influenzando e “contaminando” la scena del Nord del mondo,
persino nella musica pop anglosassone, dando vita a un nuovo genere che unisce strumenti
tradizionali africani e testi cantati in dialetti locali, come il chichewa, alternato
all’inglese. Mentre i tifosi di calcio acquistano gli ultimi biglietti dei Mondiali,
gli amanti della musica scoprono, dunque, l’effervescenza artistica sudafricana, che
svela un pezzo di un continente immenso, andando oltre luoghi comuni e le classiche
tematiche della lotta anti-apartheid e della povertà. (C.S.)