"Vianello sembrava
un lord inglese e questo tratto, che conservò sempre, lo rendeva unico nel panorama
della comicità italiana". Così Nicola Fano, esperto di teatro, ricorda il grande
attore scomparso. "Insieme a Tognazzi ha anticipato i generi, facendo la parodia della
televisione quando questa era appena nata. L'insegnamento di quel modo di intrattenere
il pubblico è che allora si riusciva a far ridere con cose semplici, impresa
impossibile oggi, perché la società sembra apprezzare solo le urla e le volgarità".