Messaggio dei vescovi del Messico al termine della plenaria
“Ci auguriamo vivamente di realizzare con entusiasmo in tutte le diocesi del Messico,
la Missione continentale permanente, come programma di azione pastorale per ravvivare,
con la forza dello Spirito Santo, la vita cristiana dei cattolici e il loro impegno
a mettersi al servizio, dal punto di vista della fede, di una vita degna del nostro
popolo”: inizia così il messaggio conclusivo della 89.ma Assemblea plenaria dei vescovi
del Messico. “Sentiamo sulla nostra pelle la varietà di problemi che riguardano il
nostro Paese, - siu legge nella nota riportata dall'agenzia Fides - così come la travolgente
ondata di violenza e insicurezza che si è scatenata, da diversi anni in Messico, e
che ha aumentato il numero di vittime, molte delle quali innocenti. Ci preoccupa anche
la povertà e la disuguaglianza, la disoccupazione e il basso reddito, la scarsa istruzione
e la mancanza di opportunità, in particolare per i giovani; tuttavia vediamo segni
di speranza di una graduale ripresa economica e un lieve aumento dei posti di lavoro”
continua il testo dei Vescovi. La parte centrale del messaggio si sofferma sulla testimonianza
dei sacerdoti: “Il sacerdozio, oltre a essere un dono, è un compito che dobbiamo vivere
con umiltà e fedeltà, come servizio per far sì che l'amore misericordioso di Dio raggiunga
tutti, in particolare i poveri e i sofferenti. E' giusto ricordare che molti sacerdoti
vivono il loro ministero in modo eroico, a volte anche in mezzo alle minacce, alla
povertà, alla violenza, alle estorsioni e alle aggressioni. Come Chiesa, siamo grati
per la testimonianza, la discrezione e il generoso dono della loro vita, nonostante
le difficoltà. Invitiamo tutti a rinnovare la loro fedeltà, incoraggiando la conversione
permanente, per promuovere la fiducia del nostro popolo.” Il documento, pubblicato
ieri, è firmato da mons. Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Tlalnepantla e presidente
della Cem e da mons. Víctor René Rodríguez Gómez, vescovo ausiliare de Texcoco e segretario
della Cem. In Messico, secondo dati non ufficiali, l'ondata di violenza che esiste
nel Paese solo in questo anno ha fatto circa 3.000 morti violente e dalla fine del
2006 più di 22.000 morti. (R.P.)