Elezioni in Sudan: chiusi i seggi. L'opposizione denuncia irregolarità
Chiusi i seggi elettorali in Sudan per le prime elezioni multipartitiche in 24 anni.
Le votazioni per la scelta del presidente della Repubblica, del Parlamento nazionale
e degli organismi regionali e locali si erano aperte domenica e sono durate due giorni
in più del previsto per permettere alla maggior parte dei 16 milioni di aventi diritto
di recarsi alle urne. Nonostante il clima di grande confusione e la denuncia di irregolarità
da parte dei partiti di opposizione al presidente al Bashir, queste elezioni rappresentano
un elemento di grande speranza per il futuro del Paese, come conferma mons. Cesare
Mazzolari, vescovo di Rumbek, intervistato da Stefano Leszczynski: