Benedetto XVI alla Papal Foundation: la Chiesa non smette di dare il suo messaggio
di amore e speranza perché il male non avrà mai l'ultima parola
Benedetto XVI ha ricevuto stamani in udienza i membri della Papal Foundation, associazione
caritativa statunitense fondata nel 1990 dal cardinale John Krol. La Fondazione sostiene
le diocesi in difficoltà economiche e promuove progetti umanitari in Paesi colpiti
da povertà, guerre e carestie. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Salutando
i membri della Papal Foundation, il Papa ha ricordato il viaggio apostolico in Terra
Santa nel 2009. Rievocando, in particolare, la visita al Santo Sepolcro a Gerusalemme,
il Santo Padre ha sottolineato che in ogni tempo e in ogni luogo, la Chiesa è chiamata
a proclamare il messaggio di speranza del Vangelo e a confermare la sua verità con
una concreta “testimonianza di santità e carità”. La Risurrezione di Cristo – ha aggiunto
il Pontefice - ci ha insegnato che il dono della vita nuova vince tutto, anche la
morte:
“Evil never has the last word, love is stronger … Mai
il male ha l’ultima parola, l’amore è più forte della morte, il nostro futuro e quello
dell’umanità sta nelle mani di un Dio provvido e fedele”.
Il Papa
ha anche ringraziato i membri della Papal Foundation per i generosi sforzi finalizzati
ad offrire assistenza umanitaria in diversi Paesi, per assicurare la formazione della
Chiesa di futuri leader e per portare avanti l’impegno missionario in diocesi e congregazioni
in tutto il mondo. Il Santo Padre ha chiesto infine di pregare “per
le necessità della Chiesa universale, e di implorare una rinnovata effusione dei doni
dello Spirito di santità, unità e zelo missionario sull'intero popolo di Dio''.